Search

Κηρύγματα

Subject 10 : L’Apocalisse (Commentari sull’Apocalisse)

[Capitolo 22-1] Il Nuovo Cielo e Terra, Dove Scorre l’Acqua della Vita (Apocalisse 22:1-21)

Il Nuovo Cielo e Terra, Dove Scorre l’Acqua della Vita
(Apocalisse 22:1-21)
“Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello; i suoi servi lo serviranno, vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. Non ci sarà più notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. Poi mi disse: ‘Queste parole sono fedeli e veritiere; e il Signore, il Dio degli spiriti dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra poco’. ‘Ecco, sto per venire. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro’. Io, Giovanni, sono quello che ha udito e visto queste cose. E, dopo averle viste e udite, mi prostrai ai piedi dell’angelo che me le aveva mostrate, per adorarlo. Ma egli mi disse: ‘Guàrdati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!’ Poi mi disse: ‘Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino. Chi è ingiusto continui a praticare l’ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora’. ‘Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine. Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte della città! Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna. Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino’. Lo Spirito e la sposa dicono: ‘Vieni’. E chi ode, dica: ‘Vieni’. Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita. Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro. Colui che attesta queste cose, dice: ‘Sì, vengo presto!’ Amen! Vieni, Signore Gesù! La grazia del Signore Gesù sia con tutti.”
 
 

Esegesi

 
Versetto 1: Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. 
Qui si dice che a Giovanni fu mostrato “il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo”. La parola acqua è usata in questo mondo come sinonimo di vita. Il versetto qui ci dice che quest’acqua della vita scorre nel Nuovo Cielo e Terra dove i santi vivranno per sempre. Scaturendo dal trono dell’Agnello, il fiume dell’acqua della vita bagna il Regno del Cielo e rinnova tutte le cose. Nella frase, “il trono dell’Agnello,” “l’Agnello” si riferisce a Gesù Cristo, che ha salvato l’umanità con il vangelo dell’acqua e dello Spirito quando era questa terra.
Nel Nuovo Cielo e Terra che Dio ha dato ai Suoi santi, scorre l’acqua della vita. Poiché questo giardino è chiaro e limpido come un bell’acquerello, può essere solo descritto come fantastico. L’acqua della vita che Dio ci ha dato non è solo un fiume ordinario, ma è l’acqua che dà vita a tutte le cose viventi lì. Di fatto, la vita prospera in ogni cosa che viene a contatto con questo fiume della vita. I santi che vivranno lungo la riva di quest’acqua della vita berranno quest’acqua, godranno la vita eterna e vivranno per sempre.
Il fiume dell’acqua della vita scorre dal trono di Dio e dell’Agnello. I santi non possono fare a meno di lodare la grazia di Dio e dell’Agnello nel nuovo Regno del Cielo, perché Dio ha concesso loro la Sua grazia della vita. Io sono grato che tutta la grazia di questa nuova vita scorre dal trono del Signore.
 
Versetto 2: In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. 
La parata delle meravigliose benedizioni del Signore sui Suoi santi in Cielo continua, perché la Parola ci dice qui che il Signore ci darà l’albero della vita su entrambe le rive del fiume e ci consentirà di mangiare dai suoi frutti. L’albero della vita, che porta dodici tipi di frutti, produce i suoi nuovi frutti ogni mese, portando la forza della nuova vita. Qui si dice anche che le sue foglie sono per la guarigione delle nazioni.
Poiché la grazia che il Signore ha concesso ai Suoi santi è così grande e gradevole, tutto ciò che possiamo fare è solo lodare Lui e Dio Padre. Ora, tutto ciò che i santi devono fare è non cercare di fare qualcosa di valore per il Signore per conto loro, ma piuttosto solo lodare il Signore con i loro cuori grati per aver dato loro il Nuovo Cielo e Terra e la nuova vita. Io lodo il Signore per aver fatto gridare ai cuori dei santi soltanto: “Grazie, Signore! Alleluia!”
 
Versetto 3: Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello; i suoi servi lo serviranno. 
Ai santi che vivono nel Regno del Cielo, Dio ha dato la benedizione di eliminare la maledizione per sempre. Il fatto che il trono di Dio e dell’Agnello sia tra i santi ci mostra che i santi che vivono nel Regno del Cielo pongono l’Agnello al centro dei loro cuori. Pertanto, i cuori dei santi traboccano sempre di bellezza e verità, e le loro vite sono piene di gioia.
Dalla frase, “i suoi servi lo serviranno,” vediamo che i santi che vivono nel Regno del Cielo sono rivestiti nella gloria di servire il Signore a stretto contatto con Lui. Il Regno del Cielo, dove vive nostro Signore, è il Regno più bello e splendido. 
Di fatto, i Suoi servi che Lo servono da vicino possono godere tutta la Sua gloria da vicino. Questo ci dice che anche nel Regno del Cielo, ci saranno i servi del Signore. La parola servo è una parola che simboleggia umiltà, ma i servi che possono servire il nostro glorioso Signore da vicino sono anche i più beati nel Regno del Cielo, perché sono rivestiti in uno splendore così indicibilmente grande. Quelli che sono diventati i servi del Signore nel Regno del Cielo e su questa terra sono anche quelli che saranno rivestiti di ogni gloria del Cielo e che sono i più felici di tutti.
 
Versetto 4: Vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. 
A chi appartengono tutti i santi e i servi del Signore? Essi appartengono al Signore. Essi sono il popolo del Signore e i figli di Dio. Quelli che servono il Signore nel Regno del Cielo, pertanto, hanno il nome del Signore scritto sulla loro fronte. Il Signore li protegge e benedice sempre, perché essi sono diventati Suoi. Che i santi sono diventati Suoi significa che si sono rivestiti nello splendore più felice e glorioso. Quelli che provano vergogna a essere Suoi e servi del Signore sono quelli che ignorano il Suo splendore, e non possono mai diventare cittadini del Cielo.
Sulla fronte dei santi che vivono in Cielo, è scritto il nome del Signore. Questa è una benedizione concessa dal Signore. D’ora in poi, i santi sono diventati Suoi. Di fatto, neanche Satana può recare danno ai santi che sono diventati del Signore. I santi e il Signore vivranno per sempre in tutto lo splendore del Cielo. Il fatto che i santi vedranno il volto glorioso del Signore ogni giorno significa che vivranno nel Suo amore e nelle meravigliose benedizioni nei secoli dei secoli.
C’è ancora una cosa che i santi devono conoscere: insieme al Signore Gesù, anche Dio Padre e lo Spirito Santo saranno con loro come loro famiglia. Noi non dobbiamo dimenticare che nel Regno del Cielo, Dio Padre, Suo Figlio Gesù, lo Spirito Santo, i santi, e gli angeli e tutte le cose vivranno insieme come una sola famiglia e in pace perfetta. Io lodo il Signore per averci resi Suoi. 
 
Versetto 5: Non ci sarà più notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. 
Come ci dice qui la Bibbia, i santi regneranno nel Nuovo Cielo e Terra con il Signore. Quelli che sono diventati Suoi santi credendo nel vangelo dell’acqua e dello Spirito hanno ricevuto la salvezza che consentirà loro di regnare in Cielo con il Signore e vivere nella Sua abbondanza, splendore e autorità per sempre. Noi siamo stupiti ancora una volta da questo vangelo, perché abbiamo davvero un vangelo di meravigliosa potenza e beatitudine! 
Io lodo il nostro Dio della Trinità per tutte queste benedizioni e gloria. I santi che credettero nel vangelo dell’acqua e dello Spirito mentre erano su questa terra regneranno nel Regno del Cielo. Com’è meravigliosa questa benedizione! Noi non possiamo fare a meno di lodare il Signore. È del tutto giusto e appropriato che essi debbano così lodare Dio.
Nel Nuovo Cielo e Terra dove vivono i santi, non c’è necessità di luci, lampadine elettriche, o del sole. Perché? Perché Dio Stesso è diventato la luce del Nuovo Cielo e Terra, e non ci sarà la notte lì. Dio ha consentito ai santi di regnare lì per sempre come Suoi figli. Questa benedizione ci ricorda ancora una volta quanto è grande la grazia che i santi hanno ricevuto dal Signore. 
Noi santi dobbiamo renderci conto di quanto sono grandi le benedizioni del Cielo a noi concesse dopo la nostra salvezza. La grazia che nostro Signore ha concesso ai Suoi santi è più alta e grande del cielo. I santi non devono lasciare che questa meravigliosa benedizione che il Signore ha dato loro passi accanto a loro. I santi possono solo rendere grazie e lode eterna al Signore per la Sua grandezza, gloria, e per la benedizione che Egli ha concesso loro, e vivere in abbondanza e splendore per sempre. Amen! Alleluia! Io lodo nostro Dio!
 
Versetto 6: Poi mi disse: “Queste parole sono fedeli e veritiere; e il Signore, il Dio degli spiriti dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra poco”. 
“Queste parole sono fedeli e veritiere.” Il Signore adempirà sicuramente tutte le Sue promesse che ha rivelato ai santi attraverso l’Apocalisse. È per questo che nostro Signore ha detto ogni cosa a tutti i Suoi santi in anticipo parlando come Spirito Santo attraverso i servi di Dio. Qual è la parola più benedetta nel Libro dell’Apocalisse? Ci sono molte parole benedette nell’Apocalisse, ma la Parola più benedetta è che Dio consentirà ai santi di regnare con il Signore nel Nuovo Cielo e Terra e vivere in autorità e gloria.
Poiché Dio adempirà con assoluta certezza quest’opera presto, i santi non possono mai consentire che la loro fede si dissolva o essere intrappolati nella disperazione. I santi devono vincere tutte le prove e tribolazioni con la loro fede della speranza. Nostro Signore non mancherà di fare avverare tutte le Sue profezie e promesse fatte ai santi e alla Chiesa di Dio. Nostro Signore mandò i Suoi servi su questa terra e fece pronunciare loro le parole della profezia, in modo che potesse parlare ai Suoi santi e alla Chiesa di tutte queste benedizioni.
 
Versetto 7: “Ecco, sto per venire. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro”.
Poiché le parole della profezia di questo Libro dell’Apocalisse ci parlano del futuro martirio dei santi, esso ci rivela che verrà il tempo in cui i santi saranno perseguitati dall’Anticristo e dovranno difendere la loro fede fino alla morte. Essendo la volontà di Dio, i santi devono abbracciare il martirio. Allora essi parteciperanno alla loro resurrezione e rapimento, regneranno nel Regno di Cristo per mille anni a venire, e poi vivranno nel Nuovo Cielo e Terra per sempre. Di fatto, i santi devono confidare in tutta la Parola di Dio che nostro Signore ha detto loro e conservare la loro fede. I più beati degli ultimi tempi sono quelli che credono nella Parola di nostro Signore e vivono secondo fede.
Dio ha detto ai Suoi santi che verrà presto. Il Signore verrà a noi senza più indugi. Per adempiere tutte le benedizioni di Dio che scorrono dalla Parola dell’acqua e dello Spirito, la Parola che porta ai santi la loro salvezza dal peccato, nostro Signore verrà presto su questa terra.
Dopo essere stati salvati, i santi devono sorreggersi sulla Parola delle benedizioni del Signore promesse loro, e mantengono la loro fede. Se i loro cuori perdono mai la fede nella Parola del Signore, essi perderebbero tutto, ed è per questo che essi devono difendere la loro fede nella Parola del Signore. Dio dice ai santi, in altre parole, di conservare la loro fede nel Signore.
 
Versetto 8: Io, Giovanni, sono quello che ha udito e visto queste cose. E, dopo averle viste e udite, mi prostrai ai piedi dell’angelo che me le aveva mostrate, per adorarlo. 
Sono i profeti e i santi che diffondono la Parola di profezia di Dio. Noi dobbiamo pertanto lodare Dio che opera come ha detto loro, e dobbiamo adorare solo Lui. A volte alcuni cercano di innalzarsi in alto quanto Dio e di essere trattati come tali. Essi lo fanno perché sono o truffatori o falsi profeti. Solo Dio è degno di ricevere ogni lode, culto, gloria, e servizio.
 
Versetto 9: Ma egli mi disse: “Guàrdati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!” 
Cosa dobbiamo fare per diventare veri profeti di Dio? Dobbiamo prima credere nel mistero del vangelo dell’acqua e dello Spirito dato dal Signore. Allora diventeremo il popolo di Dio, santi, e fratelli e sorelle uno dell’altro. Solo dopo ciò Dio può incaricarli di compiere le Sue opere. Quelli che sono diventati i servi del Signore devono anche credere nella Sua Parola e osservarla con la loro fede. Questi sono quelli che danno ogni gloria a Dio invece di tenerla per se stessi. Nostro Signore è degno di ricevere ogni culto e gloria da tutti in questo mondo. Alleluia!
 
Versetto 10: Poi mi disse: “Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino.”
La Parola di promessa scritta nell’Apocalisse non dev’essere tenuta nascosta. Poiché verrà presto adempiuta, dev’essere testimoniata a tutti. Amen! Crediamo tutti nella Parola di profezia nel Libro dell’Apocalisse e predichiamola.
 
Versetto 11: “Chi è ingiusto continui a praticare l’ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora.”
Quando si avvicinerà il giorno del ritorno del Signore, Egli lascerà che quelli che ricercano il peccato continuino a ricercare il peccato, che quelli che sono santi continuino a essere santi, e che quelli che sono impuri continuino ad essere impuri. Quando verranno gli ultimi tempi, quelli i cui cuori sono diventati senza peccato credendo nel vangelo dell’acqua e dello Spirito del Signore continueranno a servire il vangelo su questa terra, e quelli che hanno conservato la loro santità data dal Signore e vissuto la loro vita con fede continueranno a vivere così. Nostro Signore ci raccomanda di conservare la fede che abbiamo ora.
 
Versetto 12: “Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere.” 
Nostro Signore verrà presto, in altre parole, e darà il Paradiso sulla Terra e il Nuovo Cielo e Terra ai santi che hanno servito e lavorato per diffondere il vangelo dell’acqua e dello Spirito, per ricompensarli per i loro sacrifici. Quando i santi credono nella Parola di profezia nell’Apocalisse, saranno in grado di difendere la loro fede fino alla fine, perché avranno riposto la loro speranza nel Signore. Noi dobbiamo renderci conto e credere che il Signore ricompenserà il lavoro dei santi con benedizioni molto maggiori, perché nostro Signore è glorioso e misericordioso.
 
Versetto 13: “Io sono l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine”.
Nostro Signore è l’inizio e la fine di ogni cosa. Egli è nostro Salvatore e Dio Stesso, che ci porterà il completamento della salvezza che solo Lui può darci. Tutta la storia nell’universo intero, la storia sia del Cielo che della Terra, iniziarono dal Signore e saranno terminate da Lui.
 
Versetto 14: Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte della città! 
Poiché quello che il Signore ci ha detto è tutta vita, i santi credono nella Sua Parola, la predicano e difendono. Essi lo fanno perché la Parola che nostro Signore ha detto ai Suoi santi e a tutte le cose nell’universo sono tutte vere. È per questo che i santi e i servi di Dio osservano la Parola del Signore nelle loro menti. Essi difendono la loro fede credendo nella Parola di Dio con ancora più forza, in modo da avere il diritto di mangiare i frutti dell’albero della vita piantato nel Nuovo Cielo e Terra. 
I santi che sono diventati senza peccato credendo nel vangelo dell’acqua e dello Spirito dato dal Signore cercano di difendere la loro fede, perché hanno il diritto di mangiare i frutti di quest’albero della vita in Cielo.
 
Versetto 15: Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.
Quelli che sono nominati nel suddetto passaggio sono coloro che non credono nel vangelo dell’acqua e dello Spirito, e in tal modo non sono rinati fino agli ultimi tempi. L’Anticristo e i suoi seguaci, fuorviando la gente con i suoi segni e prodigi, li hanno ingannati ripetutamente proclamando falsamente che l’Anticristo è il Salvatore. Essi hanno condotto gli uomini alla loro distruzione facendoli adorare l’immagine dell’Anticristo. Nostro Signore tiene tali uomini fuori dalle porte della Città Santa, in modo che non possano mai entrare nel Nuovo Cielo e Terra. La Città del Signore è aperta solo ai santi che hanno difeso la loro fede che crede nel vangelo dell’acqua e dello Spirito.
 
Versetto 16: “Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino.”
Per amore della Chiesa di Dio e dei santi, nostro Signore ha mandato noi servi di Dio, e ha fatto sì che testimoniassero tutte le cose che succederanno. Colui che fece loro testimoniare queste cose è Gesù Cristo, Dio Stesso che è diventato il Salvatore dei santi.
 
Versetto 17: Lo Spirito e la sposa dicono: “Vieni”. E chi ode, dica: “Vieni”. Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita. 
A tutti quelli su questa terra che hanno fame e sete della giustizia di Dio, nostro Signore li ha invitati alla Parola dell’acqua della vita. A chiunque abbia sete e fame della giustizia di Dio è stata data la benedizione di venire al Signore, credendo nel vangelo dell’acqua e dello Spirito dato da Lui, e perciò bevendo l’acqua della vita. È per questo che nostro Signore dice a tutti di venire da Gesù Cristo. Chiunque può ricevere la verità del vangelo dell’acqua e dello Spirito liberamente. Ma l’acqua della vita è esclusa da quelli che non hanno questo desiderio. Se anche voi lo desiderate, potete bere l’acqua della vita data dal Signore credendo nel vangelo dell’acqua e dello Spirito.
 
Versetto 18: Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; 
La Scrittura è la Parola di Dio. Di fatto, quando crediamo in questa Parola, non possiamo né aggiungere né sottrarre niente da essa. Questo versetto ci dice che poiché la Parola della Scrittura è la Parola di Dio, nessuno può credere in essa aggiungendo o sottraendo dalla Parola scritta della verità, né credere tralasciando la verità scritta. Noi dobbiamo pertanto fare attenzione. Ogni parola pronunciata da Dio è importante; nessuna può essere mai tralasciata come non importante. 
Tuttavia la gente ancora continua a ignorare il vangelo dell’acqua e dello Spirito dato dal Signore. È per questo che essi devono ancora essere liberati dai loro peccati, perché rimangono ancora peccatori, e perché si stanno avviando alla loro distruzione—anche se affermano di credere in Gesù come loro Salvatore. Per liberare i peccatori dal peccato, nostro Signore ha dato loro la Sua acqua e sangue (1 Giovanni 5:4-5, Giovanni 3:3-7). Tuttavia molti danno importanza solo al sangue di Gesù sulla Croce; di fatto, essi non sono ancora stati liberati dai loro peccati, e andranno pertanto incontro a tutte le piaghe scritte nel Libro dell’Apocalisse. 
Quelli che affermano di credere in Gesù e tuttavia continuano a ignorare la verità che Cristo prese in cura tutti i peccati del mondo con il Suo battesimo da Giovanni andranno incontro alla ancor più spaventosa punizione dell’inferno. Perché? Perché essi non credono nel vangelo dell’acqua e dello Spirito che il Signore ha dato loro, e pertanto non sono ancora rinati. Chiunque ignori il vangelo dell’acqua e dello Spirito dato dal Signore entrerà nel lago di fuoco che brucia per sempre e andrà incontro alla sofferenza eterna—il giorno del rimpianto verrà sicuramente per tutte queste persone.
 
Versetto 19: se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro. 
C’è nessuno tra noi la cui fede cristiana toglie la Parola di verità, che Gesù caricò tutti i peccati dell’umanità su di Sé ricevendo il battesimo da Giovanni, e che Egli mondò tutti insieme i peccati facendosi crocifiggere? In caso affermativo, tali persone perderanno sicuramente tutte il diritto di entrare nella Città Santa di Dio, perché non credono nel battesimo che nostro Signore ricevette da Giovanni per prendere i peccati dell’umanità su di Sé tutti insieme. Essi stanno in definitiva commettendo il peccato di ignorare il vangelo dell’acqua e dello Spirito dato dal Signore.
Di fatto, i cristiani devono portare ai loro cuori la verità che Gesù tolse i peccati dell’umanità con il Suo battesimo ricevuto da Giovanni. Se non lo fanno, saranno tutti escludi dalla gloria di entrare nella Città Santa data dal Signore. Se credete che Gesù è il vostro Salvatore, dovete allora essere mondati da tutti i vostri peccati credendo incondizionatamente che Gesù venne su questa terra, fu battezzato da Giovanni al fiume Giordano per salvare completamente tutta l’umanità dai peccati del mondo, e che con ciò Egli mondò tutti i peccati commessi dall’umanità prendendoli su di Sé. La fonte da cui voi potete essere mondati da tutta la vostra sporcizia è il battesimo che ricevette nostro Signore. Avendo in tal modo preso su di Sé i nostri peccati del mondo, nostro Signore versò il Suo sangue e morì sulla Croce per pagare il salario di tutti i nostri peccati con la Sua morte.
Il battesimo che Gesù ricevette da Giovanni è la prova definitiva della nostra salvezza dal peccato. 1 Pietro 3:21 ci dice, “Figura, questa, del battesimo, che ora salva voi; esso non è rimozione di sporcizia del corpo, ma invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo.” Noi dobbiamo renderci conto che Gesù portò i peccati del mondo sulla Croce e versò il Suo sangue per pagare il salario dei peccati dell’umanità con la Sua morte, tutto per conto nostro. 
È per questo che Dio sta dando ancora una volta la Sua Parola di ammonimento all’intera umanità nel versetto 19. noi dobbiamo credere nella Parola del vangelo dell’acqua e dello Spirito così com’è, senza aggiungere o sottrarre niente da essa. 
 
Versetto 20: Colui che attesta queste cose, dice: “Sì, vengo presto!” Amen! Vieni, Signore Gesù! Nostro Signore tornerà presto in questo mondo. E i santi, che hanno ricevuto la remissione dei loro peccati credendo nel Signore e sono rivestiti nella gloria del Cielo, stanno attendendo seriamente la seconda venuta del Signore. Poiché quelli che credono nel vangelo dell’acqua e dello Spirito sono tutti preparati ad accogliere anche ora il Signore che viene, essi stanno attendendo che il Signore ritorni e li rivesta nelle Sue benedizioni promesse ai santi. Di fatto, i santi sperano ardentemente nella seconda venuta del Signore, in fede e gratitudine.
 
Versetto 21: La grazia del Signore Gesù sia con tutti! 
L’Apostolo Giovanni conclude il Libro dell’Apocalisse con una preghiera benedicente che la grazia di nostro Signore Gesù Cristo sia con quelli che desiderano entrare nella Città Santa data da Dio. Anche noi dobbiamo diventare i santi che entrano immancabilmente nella Città Santa data da Gesù Cristo attraverso la fede.