(Efesini 2:14-22)
“Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia, annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l’inimicizia. Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.”
Il figlio adottato a causa della povertà
Cosa ha alienato l’uomo da Dio?
Il suo peccato.
È passato mezzo secolo dalla fine della guerra di Corea. Ma ha lasciato terribili ferite nel popolo coreano. Nel periodo immediatamente successivo alla guerra di Corea, molti bambini furono adottati in paesi stranieri. Anche se le forze delle Nazioni Unite giunsero in Corea e ci aiutarono enormemente in quel tempo, molti bambini furono lasciati orfani dopo che i soldati se ne andarono.
Molti i soldati delle Nazioni Unite che avevano mogli e figli qui abbandonarono le loro famiglie quando tornarono a casa. Molti di questi bambini furono poi di nuovo abbandonati negli orfanotrofi dalle loro madri e poi mandati via in adozione in paesi stranieri. Fu davvero una grande fortuna che questi giovani potessero trovare genitori adottivi ed essere allevati molto bene.
Questi bambini adottati si resero conto che avevano un aspetto piuttosto differente dei loro genitori e dei loro vicini crescendo, e appresero che erano stati adottati da un paese molto lontano chiamato Corea. ‘Perché i miei genitori mi abbandonarono? Mi mandarono via in questo paese perché mi odiavano?’ Con le loro giovani menti si, questi bambini non riuscivano proprio a capire cosa fosse avvenuto.
La loro curiosità e astio verso i loro veri genitori iniziarono a crescere insieme al desiderio di incontrarli. ‘Che aspetto avranno i miei genitori? Come hanno potuto abbandonarmi? Lo hanno fatto perché mi odiavano? No, probabilmente c’è stato un motivo.’ Essi ebbero probabilmente molti fraintendimenti e a volte sentirono perfino un estremo astio. Altre volte parvero decisi a non pensarci più. Prima che se ne rendessero conto, il tempo era passato e i bambini divennero adulti. Si sposarono, ebbero dei figli e formarono le proprie famiglie.
Io mi interessai a questi bambini attraverso un programma in una delle reti televisive locali. In questo programma, un giornalista televisivo intervistava una donna che ora vive in Germania che era stata adottata. Questa donna aveva circa vent’anni a quel tempo e studiava teologia. Dapprima la donna cercò a lungo di evitare di incontrare i giornalisti perché non voleva che nessun altro sapesse che era stata adottata. Il giornalista la convinse a comprendere che sottoporla a un’intervista avrebbe aiutato a porre un freno alla marea delle adozioni nei paesi stranieri. La donna acconsentì.
Una delle domande del giornalista fu: “Cosa diresti se potessi incontrare i tuoi veri genitori? Di cosa sei più curiosa?” La donna rispose: “Io non riesco proprio a capire perché dovettero darmi in adozione. Io voglio chiedere loro se mi odiavano.” La madre naturale vide l’intervista della donna alla TV, contattò la trasmissione, e disse che voleva incontrare sua figlia. Fu così che le due si incontrarono.
La madre andò molto presto all’aeroporto e attese l’arrivo di sua figlia. Quando la giovane venne fuori dall’uscita, sua madre riuscì solo a rimanere lì a piangere.
Queste due persone non s’erano mai incontrate faccia a faccia. La prima volta che la madre vide la figlia cresciuta quando era apparsa in TV. Anche se parlavano lingue diverse, potranno parlare con i cuori, e attraverso gli sguardi affettivi che si scambiarono. Si toccarono i volti mentre la madre supplicava il perdono per quello che aveva fatto. Tutto quello che riusciva a fare era piangere e ripetere che le dispiaceva ultimissima.
La madre portò sua figlia casta e mangiarono insieme. Naturalmente, le figlie parlano solo tedesco che la madre solo coreano per cui esse non potevano comunicare verbalmente. Ma in qualche modo il fatto che fossero madre e figlia consentì loro di comprendersi. Fecero molte conversazioni senza parole e si espressero attraverso i gesti, toccandosi il viso e parlandosi con gli occhi e il cuore.
Tornando in Germania, la figlia capì che la sua madre naturale la amava. Gli stessi giornalisti che avevano condotto la precedente intervista le parlarono ancora una volta prima della partenza. “Non ho avuto bisogno di chiedere perché mia madre mi aveva data in adozione. Mia madre è povera anche adesso. Le persone ricche in questo paese sono così ricche che guidano macchine straniere, ma mia madre vive ancora in povertà.” Ella continuò dicendo: “Anche se non ho fatto quella domanda a mia madre che non ho ricevuto una risposta da lei, ho potuto vedere che mi ha data per salvarmi dalla povertà. È per questo che non ho sentito la necessità di farle quella domanda, e che tutti dubbi e astio ora sono passati.”
Gli uomini si alienano da Dio per via del peccato nei loro cuori
Perché ci separiamo da Dio, e perché non possiamo avvicinarci a Lui? La donna che era stata data in adozione apprese che la sua madre naturale l’aveva data per salvarla dalla povertà. La stessa cosa è vera di Dio? Dio ci creò a Sua immagine. Cosa avrebbe potuto separarci da Lui? La risposta è che Satana tentò l’uomo a commettere il peccato, e il peccato lo separò da Dio.
Originariamente, Dio creò l’uomo a Sua immagine e amò grandemente la Sua creazione. Gli uomini furono creati come oggetto dell’amore di Dio, in possesso di una nobiltà maggiore di ogni altra creatura. Tuttavia, un angelo caduto chiamato Satana agì per alienare l’uomo da Dio. Satana tentò l’uomo a non credere alle parole di Dio, e gli fece mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male.
L’uomo fu in tal modo separato da Dio a causa del suo peccato. L’uomo fu disobbediente a Dio. L’uomo non mangiò il frutto dell’albero della vita, che da una vita eterna e che Dio ammetteva, ma invece mangiò il frutto proibito che gli diede la conoscenza del bene e del male. Il risultato fu che l’uomo fu separato da Dio.
In precedenza oggetto dell’amore di Dio, l’uomo disobbedì e venne separato da Lui a causa dell’arroganza. Per via del peccato che giunse a dimorare nel suo cuore, l’uomo fu infine alienato da Dio. Dopo ciò, l’uomo visse staccato da Dio per molto tempo e si lamentò: “Perché Dio ci abbandonò dopo averci creati? Perché lasciò che commettessimo peccati? Perché ci manda all’inferno dopo averci resi deboli? Sarebbe stato meglio se non ci avesse neanche creati.” Noi vivemmo con molte domande, e anche curiosità, dubbi e astio prima di rinascere.
Quando vidi la donna ha adottata nel programma televisivo, mi resi conto che rapporto tra uomo e Dio è lo stesso del rapporto che ella ebbe con la sua vera madre. Nessuna tribolazione, incomprensione, maledizione o peccato di alcun tipo poté separare l’uomo da Dio in qualsiasi circostanza. Inoltre, io compresi che anche se il rapporto tra Dio e l’uomo è basato sull’amore, era ancora possibile che si verificassero fraintendimenti.
Proprio come la madre non aveva dato sua figlia per astio, così Dio Si separò dall’uomo non per astio ma a causa del peccato. Non c’è nessun motivo perché Dio odi l’uomo e nessun motivo per gli uomini per odiare Dio. Noi ci amiamo. Il motivo per cui l’uomo rimane separato da Dio è che è diventato peccatore dopo aver ceduto al trucco di Satana.
Dio ci ha abbracciati attraverso Gesù
“Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia, annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti” (Efesini 2:13-15). Il signore fu battezzato da Giovanni e tolse tutti peccati del mondo per abolire la legge dei comandamenti. Poi Egli versò il Suo sangue sulla Croce per salvare l’uomo dei suoi peccati e per consentirgli di essere abbracciato da Dio. Ora Dio ha abbracciato coloro che furono mondati da Lui.
Hai mai immaginato un mondo senz’acqua? Non molto tempo fa, partecipavo ad un incontro biblico a Inchon City, uno dei più grandi porti in Corea dove l’acqua del rubinetto non funzionava in quel periodo per alcuni giorni e io pensai: ‘La gente non può vivere senza acqua.’
Se Dio privasse questo mondo dell’acqua per un mese, sarebbe impossibile vivere nelle città a causa dell’odore, della sporcizia e della sete imperanti. Noi dobbiamo comprendere il valore dell’acqua, che Dio ci ha dato. Proprio come l’acqua che una necessità assoluta per gli uomini, il battesimo che Gesù ricevette da Giovanni al fiume Giordano è indispensabile allo stesso modo.
Si Gesù non fosse venuto in questo mondo per essere battezzato da Giovanni, allora come avrebbero potuto ricevere la remissione dei peccati i credenti in Gesù? Proprio come le persone non possono vivere senza acqua, tutti in questo mondo sarebbero morti per i loro peccati se Giovanni non avesse battezzato Gesù.
Tuttavia, poiché il battesimo di Gesù tolse tutti i nostri peccati, noi possiamo ora sentirci fiduciosi nella consapevolezza che i nostri cuori sono stati mondati e che noi siamo stati benedetti dalla salvezza. Il battesimo di Gesù è cruciale per la nostra fede. Inoltre, il Suo battesimo è assolutamente necessario per noi per ricevere la presenza dello Spirito Santo.
Pietro, uno dei discepoli di Gesù disse: “Figura, questa, del battesimo, che ora salva voi; in virtù della risurrezione di Gesù Cristo” (1 Pietro 3:21). La dichiarazione di Pietro afferma che Gesù fu battezzato da Giovanni Battista e versò il Suo sangue per salvarci dai nostri peccati. Il battesimo di Gesù, che mondò tutti i peccati del mondo, è il vero vangelo.
Ora guardiamo il passaggio sulla conca di bronzo scritto in Esodo 30:17-21. “Il Signore parlò a Mosè: «Farai una conca di rame con il piedestallo di rame, per le abluzioni; la collocherai tra la tenda del convegno e l’altare e vi metterai acqua. Aronne e i suoi figli vi attingeranno per lavarsi le mani e i piedi. Quando entreranno nella tenda del convegno, faranno una abluzione con l’acqua, perché non muoiano; così quando si avvicineranno all’altare per officiare, per bruciare un’offerta da consumare con il fuoco in onore del Signore, si laveranno le mani e i piedi e non moriranno. E’ una prescrizione rituale perenne per lui e per i suoi discendenti, in tutte le loro generazioni».”
Nel tabernacolo c’era una conca di bronzo, che era posto tra il tabernacolo del convegno e l’altare, e che conteneva acqua per lavarsi. Se questa conca non fosse stata nel tabernacolo, come sarebbero stati sporchi i sacerdoti che offrivano i sacrifici!
Quanto sangue e sporcizia avrebbe lordato i sacerdoti che offrivano tanti sacrifici giornalieri per la gente e imponevano le mani sulle offerte per i peccati e poi li uccidevano! Se non ci fosse stata la conca nel tabernacolo, il sacerdote si sarebbe sporcato moltissimo.
È per questo che Dio preparò la conca per loro in modo che potessero avvicinarsi a Lui con le mani pulite. I peccatori passavano i loro peccati imponendo le mani sul capo delle offerte, e poi i sacerdoti le sacrificavano a Dio per conto loro. Dio preparò la conca di bronzo in modo che i sacerdoti potessero entrare nel santuario, e in modo che potessero lavarsi con l’acqua, per non morire. Anche il sacerdote non poteva entrare nel santuario mentre era macchiato del sangue dell’animale. È per questo che i sacerdoti ripulivano tutto lo sporco con l’acqua nella conca per avvicinarsi a Dio dopo aver offerto sacrifici per la gente.
Il battesimo di Gesù mondò tutti i peccati del mondo
Attraverso il battesimo di Gesù ad opera di Giovanni nel fiume Giordano, tutti i peccati del mondo furono trasferiti su di Lui. E la Sua totale immersione nell’acqua simboleggiò la Sua morte e la Sua uscita dall’acqua rappresentò la Sua resurrezione. In altre parole, Gesù fu battezzato da Giovanni per prendere tutti i peccati del mondo, pagò il salario del peccato e morì sulla Croce. Morte fu per pagare il prezzo dei nostri peccati e la Sua resurrezione ci diede la vita eterna.
Se noi non credessimo che Gesù tolse tutti i nostri peccati attraverso il Suo battesimo, i nostri cuori sarebbero pieni di peccato. In tal caso, come potremmo mai avvicinarci a Dio? Il vangelo della remissione dei peccati non è una dottrina di una set ma la verità di Dio.
Noi non possiamo condurre la nostra fede senza la perfetta conoscenza, in altre parole, noi non possiamo vincere il mondo se non ci interessa veramente se Gesù fu battezzato da Giovanni. Proprio come tutti gli esseri viventi hanno bisogno dell’acqua per mantenersi in vita, noi abbiamo bisogno della remissione dei peccati e dell’acqua del battesimo di Gesù per vivere secondo fede ed entrare nel Regno del Cielo. Gesù dovette essere battezzato, morire sulla Croce e resuscitare per salvarci dei nostri peccati. Questo è il vangelo dell’acqua e dello Spirito, in cui dobbiamo credere con tutto il nostro cuore.
Anche se Gesù fu crocifisso a morte sulla Croce, non aveva fatto niente per meritare tale punizione. Egli venne in questo mondo per mondare i nostri peccati, battezzato a 30 anni, e divenne il nostro Salvatore attraverso la Sua morte sulla Croce a 33 anni. Dio volle rendere gli uomini Suoi figli nonostante la nostra fragilità e peccaminosità. Ecco perché Gesù fu battezzato. Dio ci diede la remissione dei peccati e il dono dello Spirito Santo allo stesso tempo.
“Se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio” (Giovanni 3:3-5). Tu devi sapere e credere che Gesù fu battezzato per mondare tutti i nostri peccati. Anche se uno è un cristiano rinato, se non medita sulla verità che Gesù Cristo tolse tutti i peccati del mondo attraverso il Suo battesimo, il suo cuore diventerà presto lordato. Poiché noi siamo esseri corporei, siamo responsabili di essere lordato dal peccato anche nella vita quotidiana. È per questo che dobbiamo vivere sempre secondo fede, meditando sul battesimo di Gesù, il Suo sangue, e la Sua resurrezione. Questa fede ci sostiene fino al giorno in cui entreremo nel Regno del Cielo.
Gesù non aveva altra scelta che essere battezzato e morire per i nostri peccati, perciò non dobbiamo credere che così facendo Egli ci portò la salvezza. Non c’è nient’altro che dobbiamo fare che credere in questo meraviglioso vangelo per essere liberati da tutti i peccati del mondo.
Noi rendiamo grazie al Signore, che ci diede il vangelo dell’acqua e dello Spirito. Il più grande dono che Dio ci diede fu di mandare il Suo unigenito Figlio per salvarci da tutti i nostri peccati attraverso il Suo battesimo e sangue.
Il motivo per cui noi non potevamo avvicinarci a Dio e fummo costretti a vivere separati da Lui fu che avevamo il peccato nei nostri cuori. Gesù fu battezzato da Giovanni per togliere tutti i peccati del mondo e morì sulla croce per rompere il muro che separava Dio e l’uomo. Il rapporto tra Dio e l’uomo fu ripristinato dal Suo battesimo e sangue. Noi Lo ringraziamo per questi doni. L’amore del genitore fisico verso suo figlio è grande, ma è incomparabile con l’amore di Dio, mediante il quale Gesù salvò noi peccatori.
Il battesimo e il sangue di Gesù sono entrambi importanti. Se non ci fosse acqua in questo mondo, gli esseri viventi sopravvivrebbero? Senza il battesimo di Gesù, non ci sarebbe nessuno senza peccato nel suo cuore. Se Gesù non fosse stato battezzato e se non fosse morto sulla Croce, nessuno avrebbe ricevuto la remissione dei peccati. Fortunatamente, Gesù fu battezzato e fece il sacrificio fondamentale per noi. Anche se noi siamo manchevoli e infallibili, possiamo ricevere lo Spirito Santo credendo nel Suo battesimo e sangue sulla Croce.
Le persone che credono nel battesimo di Gesù Cristo e nel sangue sulla Croce possono avvicinarsi a Dio, pregare e lodarLo. Noi siamo in grado di lodare il Signore e di adorarLo perché siamo diventati Suoi figli. Questa è la grazia e la benedizione di Dio. Il vangelo del battesimo di Gesù e del Suo sangue sulla Croce è davvero meraviglioso. Noi tutti possiamo ricevere la salvezza e la presenza dello Spirito Santo credendo in questo meraviglioso vangelo.