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Subject 9 : Romani (Commentari sul libro dei Romani)

[Capitolo 3-3] Ringrazi Dio per il Signore? (Romani 3:10-31)

(Romani 3:10-31)
“Come sta scritto: 
“Non c’è nessun giusto, nemmeno uno; 
Non c’è sapiente; 
Non c’è chi cerchi Dio. 
Tutti hanno traviato; 
e si son pervertiti; 
Non c’è chi compia il bene, non ce n’è neppure uno.” 
La loro gola è un sepolcro spalancato; 
tramano inganni con la loro lingua; 
Veleno di serpenti è sotto le loro labbra; 
La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza. 
I loro piedi corrono a versare il sangue; 
strage e rovina è sul loro cammino; 
e la via della pace non conoscono. 
Non c’è timore di Dio davanti ai loro occhi.
Ora, noi sappiamo che tutto ciò che dice la legge lo dice per quelli che sono sotto la legge, perché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio. Infatti in virtù delle opere della legge nessun uomo sarà giustificato davanti a lui, perché per mezzo della legge si ha solo la conoscenza del peccato. Ora invece, indipendentemente dalla legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti; giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. E non c’è distinzione: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati, nel tempo della divina pazienza. Egli manifesta la sua giustizia nel tempo presente, per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù. Dove sta dunque il vanto? Esso è stato escluso! Da quale legge? Da quella delle opere? No, ma dalla legge della fede. Noi riteniamo infatti che l’uomo è giustificato per la fede indipendentemente dalle opere della legge. Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei? Non lo è anche dei pagani? Certo, anche dei pagani! Poiché non c’è che un solo Dio, il quale giustificherà per la fede i circoncisi, e per mezzo della fede anche i non circoncisi. Togliamo dunque ogni valore alla legge mediante la fede? Niente affatto, anzi confermiamo la legge”.
 
 

Gli esseri umani non hanno niente di cui vantarsi con la carne

 
Romani 3:10-12 afferma: “Non c’è nessun giusto, nemmeno uno, non c’è sapiente, non c’è chi cerchi Dio! Tutti hanno traviato e si son pervertiti; non c’è chi compia il bene, non ce n’è neppure uno.” Noi siamo tutti pieni di peccati a causa della carne davanti a Dio. Può uno diventare giusto da solo con la carne? Può esserci carne giusta per natura davanti a Dio? Un essere umano non può mai diventare giusto con la carne. La carne non può mai essere giusta senza essere liberata dai peccati attraverso Gesù Cristo.
Quelli i cui peccati sono cancellati non hanno niente di cui vantarsi con la loro carne. Noi che abbiamo i peccati cancellati non possiamo non traviare con la nostra carne e non abbiamo la capacità di compiere il bene. Noi non possiamo dire di condurre vite buone tranne quando serviamo il Signore e compiamo opere spirituali. proprio come disse Gesù: “Quel che è generato dalla carne è carne, e quel che è generato dallo Spirito è Spirito” (Giovanni 3:6), la carne si compiace solo di camminare nelle sue voglie e lo spirito nello Spirito. La carne non può mai essere trasformata nello spirito.
Tutti gli esseri umani nascono peccaminosi, vivono sotto il peccato, muoiono inutilmente e alla fine sono gettati nel lago di fuoco nell’inferno. Essi non avrebbero avuto speranza se Dio non avesse mandato il Suo unigenito Figlio nel mondo per salvarli da tutti i loro peccati. Se c’è speranza per noi, è solo perché Dio ci diede una vera speranza. Se non fosse per Dio, noi non avremmo né giustizia né speranza. È vero quando investighiamo la sorte di ogni individuo compresi voi e me nel mondo. 
Anche se siamo chiamati “i signori di tutta la creazione, noi siamo destinati a nascere peccatori, nonostante la nostra volontà, a vivere invano e ad andare all’inferno. Come siamo corruttibili! Noi solitamente identifichiamo la vita effimera dell’essere umano con quella di una effimera che nasce e vive tutta la vita in un giorno e muore e ritorna nella polvere invano. Noi non abbiamo speranza senza Gesù. Le uniche cose necessarie che gli esseri umani compiono nelle loro vite sono nascere, mangiare, bere, morire e andare all’inferno, per quanto famosi possano essere o per quanto grandi possano essere stati le loro imprese. Noi viviamo invano e scompariamo invano e siamo destinati a ricevere il giudizio eterno.
Tuttavia, Dio ci diede la legge per darci la conoscenza del peccato e poi ci rese gratuitamente giusti mediante la Sua grazia attraverso la remissione dei peccati in Gesù Cristo. Egli mandò il Suo unigenito Figlio Gesù, che prese tutti i nostri peccati e fu crocifisso, per essere l’espiazione per quelli che credono nel battesimo e nel sangue di Gesù. Dio presentò Gesù come espiazione per noi e ci rese giusti.
Come possono diventare giusti quelli che hanno la remissione dei peccati? Noi, che abbiamo la remissione dei peccati, abbiamo la giustizia della carne? Abbiamo qualche lato di cui vantarci davanti a Dio? Noi non abbiamo niente di cui vantarci con la carne Grazie a Dio, il Signore, noi siamo lietissimi e rendiamo grazie a Lui, perché abbiamo la remissione dei peccati, la conferma della salvezza e la vita eterna.
Noi che abbiamo la remissione dei peccati siamo niente senza Dio. La carne di un essere umano ha qualcosa di cui vantarsi? La carne è giusta in qualche modo? Abbiamo niente di cui vantarci nei 70-80 anni della nostra vita? Un essere umano non ha nulla di giusto. Di cosa dobbiamo vantarci davanti a Dio? La carne davvero non ha niente di cui vantarsi. La carne non ha niente di cui vantarsi davanti a Dio, neanche lo 0,1%.
 
 

La sola cosa di cui possiamo vantarci è la giustizia di Dio

 
Quello di cui ci vantiamo è che il Signore ci ha salvati dai nostri peccati, come è scritto: “Ora invece, indipendentemente dalla legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti.” Il Signore è la nostra vita eterna e Salvatore. Egli ci ha resi giusti. Noi siamo giusti perché Gesù ci ha salvati perfettamente. Noi non abbiamo niente di cui vantarci con la carne o con le opere della legge. Noi siamo grati e lodiamo il Signore per essere stato battezzato e per aver mondato tutti i peccati del mondo per adempiere ogni giustizia.
Noi giungiamo ad avere la giustizia della fede. Il Signore salvò tutti gli uomini del mondo dai loro peccati senza lasciarne neanche uno fuori. La salvezza di Dio ci rende felici e ci dà speranza. Essa ci dà nuova forza. Noi non abbiamo niente di cui vantarci tranne il Signore. Lungi dal vantarci della nostra giustizia davanti a Dio, noi siamo ignobili. Molti cercano di offrire i loro sforzi a Dio con l’orgoglio delle loro azioni e della loro giustizia, ma il loro ego orgoglioso è come uno straccio sporco. Essi possono avere qualcosa di cui vantarsi tra loro o con se stessi, ma nulla davanti a Dio.
Il Signore è il perfetto Salvatore per noi. “Gesù” significa “il Salvatore” e viene anche chiamato Cristo. Questo significa che il Salvatore che venne in forma di uomo era Dio. Noi Lo chiamiamo “Gesù Cristo”. Gesù è nostro Salvatore e Dio. Noi rendiamo grazie al Signore, Lo lodiamo, compiamo opere giuste davanti a Lui e conduciamo vite fedeli perché Dio ci ha salvati completamente. Solo i credenti in Dio possono compiere opere giuste.
Noi possiamo operare in modo giusto senza peccato perché il Signore tolse tutti i peccati del mondo e divenne nostro Salvatore che ci salvò da tutti i nostri peccati. Noi non possiamo risolvere il problema del peccato da soli. Un essere umano non può né eliminare i suoi peccati né mantenere la giustizia di Dio facendo buone azioni con la carne.
Dio cancellò tutti i nostri peccati e noi ricevemmo la giustizia da Dio. Noi siamo giusti. Possiamo mantenere la nostra giustizia santificando la nostra carne con azioni virtuose da parte nostra? Se uno potesse farlo, sarebbe un fratello/sorella anziano di Gesù. Gesù non potrebbe mai essere il Salvatore per tale persona. Noi abbiamo l’istinto di mantenere la nostra giustizia con l’attitudine della nostra carne ed emozioni senza rendercene conto. La carne agisce per istinto. Noi combattiamo istintivamente per non essere in pericolo quando incontriamo i pericoli, vogliamo mangiare molto quando vediamo cibo squisito, e vogliamo giocare quando vediamo qualcosa di interessante.
Noi vogliamo istintivamente osservare la giustizia di Dio con la carne perché la carne agisce per istinto. Tuttavia, non possiamo. Las nostra salvezza non è attraverso la nostra giustizia. Noi non possiamo mai essere salvati osservando bene la legge, compiendo buone azioni con la carne o dedicandoci a Dio. Le nostre imprese non sono incluse nella giustizia di Dio, neanche lo 0,1%. Noi siamo resi giusti credendo che Dio venne nel mondo in forma di uomo e ricevette il battesimo da Giovanni Battista prima di essere crocifisso per adempiere ogni giustizia, che ci salvò perfettamente dai nostri peccati.
 
 
Il Signore che ci ha salvato è il perfetto Salvatore
 
Il Signore adempì ogni giustizia togliendo tutti i peccati che gli esseri umani commettono prima di morire, divenne il perfetto Salvatore per loro, e ci rese giusti. Dio ci rese perfetti adempiendo ogni giustizia. Dio ci consentì di operare spiritualmente. Noi abbiamo il diritto di operare spiritualmente davanti a Dio perché ricevemmo la Sua giustizia, divenendo senza peccato anche se la nostra carne continua a operare carnalmente. Tuttavia, quelli i cui peccati non sono ancora cancellati non possono operare spiritualmente. Essi non sono abilitati a farlo.
Noi siamo abilitati a compiere le cose spirituali da Dio. Ora noi possiamo compiere le cose dello Spirito. Noi possiamo compiere la giusta opera di Dio indipendentemente dalle cose della carne. Che cosa perfetta il fatto che Dio divenne nostro Salvatore! Dio, che creò tutte le cose e gli esseri umani, è rivelato a noi come il Signore della salvezza perché venne al mondo e adempì ogni giustizia. Nei Suoi rapporti con noi, Dio divenne nostro Signore e Salvatore che ci salvò.
La salvezza sarebbe imperfetta se ci avesse salvato uno che è debole e non ha capacità. Ci sarebbe la probabilità di insuccesso in qualche momento. Al contrario, Colui che ci salvò non è quel tipo di persona. Egli è Dio e the Creatore che creò tutte le cose. Giovanni 1:3 afferma: “tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.” Chi è Gesù? Il Salvatore. Chi è il Salvatore? Egli è Dio, il Creatore. Dio ci salvò perfettamente. La nostra salvezza è perfetta perché Egli ci salvò. Essa dura per sempre. Tuttavia la nostra salvezza sarebbe nulla se Egli non fosse il Creatore, ma piuttosto una persona fra le creature. Non durerebbe a lungo, e la sua giustizia è come uno straccio sporco. Se uno indossa abiti perfetti di pelle, non sarà mai liso, anche se gioca a pallone o va su uno scivolo. Ma se i vestiti non sono perfetti, si consumano subito. 
Il Signore che ci salvò dai nostri peccati non è imperfetto. Il Signore che ci ha salvato è Dio, che è perfetto. La salvezza di Gesù, che fu battezzato per portare tutti i nostri peccati, fu crocifisso, resuscitò dai morti e siede alla destra di Dio, non diventa mai nulla, per quanto debole possa essere la carne dei credenti. Questa è la salvezza che Dio ci diede.
 
 
La nostra giustizia deve essere spezzata perché noi viviamo secondo fede
 
Nella Bibbia, quelli che erano pieni della loro giustizia vivevano attraverso varie difficoltà perché Dio voleva spezzare la loro giustizia attraverso quelle difficoltà. Ci sono molti passaggi come “Tuttavia, i luoghi elevati non furono tolti” nelle memorie sui re. Significa che un essere umano in sé non è perfetto nella carne, ma è reso giusto credendo nel Signore.
Miei santi diletti, nostro Dio ci ha salvati perfettamente, per quanto deboli possiamo essere. Noi moriremo se vivremo solo per la nostra giustizia. Ma il Signore Dio ci salvò completamente dai peccati. Egli esulterà su di noi se vivremo per la giustizia del Signore, per quanto deboli possiamo essere. Isaia 53:5 afferma: “Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità.” Dio tolse le nostre iniquità una volta per tutte. Noi non abbiamo bisogno di fare attenzione per paura che la nostra giustizia si spezzi. 
Alcuni hanno personalità simili a recipienti di vetro. Conosco una sorella che è andata in America. Ella era molto nobile; parlava attentamente e non diceva mai brutte parole, ogni volta che la incontravo. Diceva: “Oh! Cattivo”, a un uomo notevolmente malvagio anche se lei aveva ricevuto la remissione dei peccati. Ella aveva ricevuto la remissione dei peccati credendo nel battesimo di Gesù e nel Suo sangue sulla Croce, anche se era piena della sua giustizia. Tuttavia, dopo aver ricevuto la remissione dei peccati, ella era ancora piena della sua giustizia, per cui era estremamente attenta a cercare di non esprimersi per paura che la sua giustizia si spezzasse. Ci sono molti che sono come lei. La loro giustizia dura a lungo? Sarà spezzata presto.
La vostra carne ha debolezze anche se voi siete salvati? Sì. Conducete una vita perfettamente buona? Noi possiamo vivere perfettamente dopo la remissione dei peccati solo quando camminiamo con lo Spirito. Solo le opere giuste sono abilitate ad essere buone davanti a Dio. Noi siamo degni di lode quando operiamo e camminiamo con lo Spirito. Noi non meritiamo nessun applauso con la carne. Alcuni fra i santi che hanno la remissione dei peccati cercano di mantenere la loro giustizia per paura che si spezzi. 
Tuttavia, il Signore non esulta per loro. La giustizia umana non sarà spezzata comunque. Sarebbe meglio se fosse spezzata subito. Sarebbe comunque spezzata dopo 10 o 20 anni. Pertanto, sarebbe meglio che l’uomo esteriore fosse spezzato ora in modo che l’uomo interiore possa vivere secondo la fede. Gli uomini cercano di non spezzare la loro giustizia, anche se essa si spezzerà comunque.
Il Signore divenne il nostro Salvatore. Come è perfetto il nostro Salvatore! Il Signore Dio è diventato nostro Salvatore. Egli salvò sia voi che me. Diventerete di nuovo peccatori a causa delle infermità della carne? No. Dio adempì ogni giustizia. La nostra giustizia viene spezzata molte volte dopo che rinasciamo d’acqua e di Spirito. Il nostro male viene rivelato molte volte quando seguiamo il Signore. Esso è rivelato mentre cerca di nascondersi, nel caso di un introverso e viene rivelato agli altri nel caso di un estroverso. Quando la nostra giustizia è rivelata, solo la nostra giustizia è spezzata mentre la giustizia del Signore sta salda.
 
 
Quel che è generato dalla carne è carne, e quel che è generato dallo Spirito è Spirito
 
Io voglio che voi crediate che il Signore Dio divenne il nostro perfetto Salvatore. Pertanto, noi dobbiamo vivere mediante la fede. Dio desidera che la nostra giustizia sia spezzata ed Egli si compiace di ciò. Giovanni 3:6 afferma: “Quel che è generato dalla carne è carne, e quel che è generato dallo Spirito è Spirito”. La carne non può diventare Spirito. Nel Buddismo, c’è “la dottrina dell’emancipazione dall’esistenza terrena.” Essa afferma che la carne può diventare spirito. La carne non può mai diventare spirito. No, non può. Chi può farlo? Andiamo. Nessuno può farlo.
 
Sung-chul, un monaco coreano molto famoso nel buddismo contemporaneo, morì alcuni anni fa. Egli cercò la verità meditando di fronte a un muro per quasi 2 decenni. Egli non si stese a dormire per un decennio per raggiungere l’illuminazione spirituale. Egli dormì seduto in quei 10 anni, cercò di avere la mente solo buona, sconfiggendo i cattivi pensieri, l’adulterio, la fornicazione, l’omicidio, il furto, la malvagità, l’orgoglio e la stoltezza che salivano dentro di lui. Molti pensavano che egli fosse il Buddha vivente. Tuttavia, egli sapeva che non poteva cancellare affatto le voglie della carne, per cui lasciò un pezzo di un poema Nirvana quando stava per morire, dopo aver coltivato la mente per quasi 2 decenni nel cuore delle montagne: 
“Poiché ho ingannato molti uomini e donne durante la mia vita, i miei peccati sono più grandi della più alta montagna. Io cadrò nell’inferno continuo, E il mio lamento sarà diviso in diecimila modi. Un pezzo di sole rosso scende dietro le montagne azzurre.” 
Tutti le persone religiose del mondo ammirarono la sua sublime personalità e gli insegnamenti apparentemente profondi. Tuttavia, egli stesso diceva che sarebbe andato all’inferno.
La carne non può mai essere spirito, ma le nostre anime diventano figlie di Dio quando rinasciamo credendo nella Sua salvezza. Noi diventammo creature nuove solo mediante la grazia di Dio che ci resuscitò nella Sua giustizia. Un essere umano non può essere rinnovato dai suoi sforzi.
Ministri, monaci, e padri cattolici che svolgono il ministero delle carceri chiedono ai prigionieri di condurre una vita virtuosa per il resto della loro vita. Tuttavia, la carne non cambia mai. Dio desidera che noi abbandoniamo la nostra giustizia e crediamo fermamente che il Signore è il nostro Salvatore. Credete nel battesimo di Gesù e nella Croce di Gesù. Allora, avrete la grande fede nella salvezza.
 
 
Ora Dio cerca i credenti
 
Il Signore divenne l’espiazione per noi. Egli fu battezzato per togliere tutte le cose che separavano Dio Padre dagli esseri umani. Egli fu crocifisso per pagare il salario dei nostri peccati, fu giudicato al posto nostro, e ci salvò da tutti i peccati. Dio divenne l’espiazione per noi. 
Egli dice: “Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati, nel tempo della divina pazienza. Egli manifesta la sua giustizia nel tempo presente, per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù” (Romani 3:25-26). 
Dio venne al mondo e adempì ogni giustizia. Tutti nel mondo sono senza peccato. Nessuno va all’inferno se crede soltanto nella perfetta salvezza di Dio. Si va all’inferno a causa della propria incredulità. Si può essere salvati se si abbandona la propria giustizia e ipocrisia e si accetta Dio come Salvatore credendo nel battesimo e morte di Gesù sulla Croce. Noi viviamo in una condizione priva di peccato dal punto di vista di Dio perché Egli prese tutti i peccati del mondo su di Lui e li eliminò.
Io credo in Dio. Anche voi. Egli è il Salvatore. Noi non siamo nel peccato. Il Signore Dio ci ha salvati perfettamente. L’unico problema rimasto per noi è come spendere il resto della nostra vita. Come dobbiamo vivere? Noi dobbiamo camminare con lo Spirito. Noi non abbiamo motivo di preoccuparci di eliminare i nostri peccati. Le parole, “dopo la tolleranza usata verso i peccati passati” significano che Dio non ci condanna per i nostri peccati. Noi non siamo nel peccato e non abbiamo niente da farci giudicare perché Dio ci ha già salvato dai nostri peccati ricevendo il battesimo da Giovanni Battista per toglierli ed essendo crocifisso. Pertanto, Dio non ci condanna per i nostri peccati. Egli cerca quelli che credono in questa verità con il cuore.
La Bibbia dice che non c’è nessuno giusto, ma noi siamo resi giusti dalla fede in Dio. Dio dice: “Non c’è nessun giusto, nemmeno uno, non c’è sapiente, non c’è chi cerchi Dio! Tutti hanno traviato e si son pervertiti; non c’è chi compia il bene, non ce n’è neppure uno. La loro gola è un sepolcro spalancato, tramano inganni con la loro lingua, veleno di serpenti è sotto le loro labbra, la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza. I loro piedi corrono a versare il sangue; strage e rovina è sul loro cammino e la via della pace non conoscono. Non c’è timore di Dio davanti ai loro occhi” (Romani 3:10-18).
Dio venne al mondo e tolse tutti i peccati di quelli che compiono ogni tipo di peccati vivendo in questo mondo e non hanno giustizia e si pervertono, nel fiume Giordano. Credete in questo? 
Ora, Dio cerca le persone che credono che Egli le salvò da tutti i loro peccati. Gli occhi del Signore sono sui giusti. Egli incoraggia noi, i giusti. Egli si prende cura di noi, è sempre con noi, ci tiene e opera con noi. Dio ci affidò le opere giuste. Gesù si cruccerà più di noi se noi ci crucciamo dei peccati della nostra carne. “perché ti crucci dei tuoi peccati quando io ti ho già salvato da tutti i tuoi peccati.” 
Quello che dobbiamo fare ora è credere in Dio, camminare con lo Spirito e predicare il vangelo per raccogliere anime. Quelle sono le cose che dobbiamo fare ora. Credete in questo? Non esibite la vostra giustizia né cercate di stabilirla, paragonando la vostra giustizia con gli altri per esibirla. Non calunniate chi non è giusto per conto suo. In realtà, non c’è nessun essere umano giusto per natura.
 
 
Noi rendiamo grazie al Signore che ci salvò attraverso il Suo battesimo e la Croce
 
Noi non abbiamo niente di cui vantarci davanti a Dio tranne il Suo amore, che ci salvò perfettamente. Tutto ciò che dobbiamo fare è vantarci della salvezza di Dio, lodarla, glorificare Lui, e predicare il vangelo dell’acqua e dello Spirito. Noi non dobbiamo preoccuparci del peccato e di andare all’inferno. “Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù” (Romani 8:1). Mai. Lo vedete? Uno va all’inferno se non si unisce al fatto che il Signore lo salvò con il Suo giusto atto. Tuttavia, non bisogna preoccuparsi di andare all’inferno se si crede in ciò.
Il Signore Dio ci salvò da tutti i peccati con il battesimo e il sangue di Gesù. Come siamo grati! “Noi riteniamo infatti che l’uomo è giustificato per la fede indipendentemente dalle opere della legge. Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei? Non lo è anche dei pagani? Certo, è anche il Dio degli altri popoli” (Romani 3:28-29).
Dio non è solo il Dio degli Ebrei, ma è anche il Dio dei gentili. Egli è il Dio di tutti gli esseri umani. Il Signore Dio ci salvò da tutti i nostri peccati. Per farlo, Egli venne al mondo, fu battezzato per portare tutti i nostri peccati, e fu crocifisso per essere giudicato per tutti i peccati. Pertanto, Egli divenne il Dio e il Salvatore di tutti gli esseri umani. Questa è la conclusione di Romani capitolo 3. L’apostolo Paolo credeva in questo. Anche noi crediamo in questo. 
L’apostolo Paolo non parla solo della debolezza della carne, ma anche della giustizia di Dio indipendentemente dalla legge. Noi non possiamo essere salvati dalle opere della legge. Da cosa possiamo essere salvati? Dalla fede nella salvezza di Dio Il Signore Dio divenne l’espiazione per noi e passò sopra i peccati che erano stati precedentemente commessi. Pertanto, i non credenti saranno giudicati per il peccato di essere contro lo Spirito Santo. Egli non giudica i peccati che furono commessi dalla debolezza della carne perché non c’è peccato nel mondo. 
Pertanto, noi dobbiamo credere nel Signore Dio. Non c’è condanna o giudizio per i credenti. Dio è il Dio dei credenti, per cui noi dobbiamo spendere il resto delle nostre vite camminando con lo Spirito. Noi possiamo sempre compiere le cose dello Spirito perché tutti i nostri peccati furono già perdonati, anche se la nostra carne desidera vivere lussuriosamente. Il Signore Dio è il Dio sia degli Ebrei che dei Gentili. Egli è anche il Dio sia dei credenti che dei non credenti. Questo significa che Dio desidera che tutti gli esseri umani siano salvati dai loro peccati. Egli può diventare il Salvatore dei non credenti. Egli è già diventato il Dio dei credenti.
Io rendo grazie al Signore Dio dal profondo del cuore. Come sarei stato disgraziato se il Signore Dio non ci fosse stato, se non fosse venuto a questo mondo in forma di carne umana, e se non fosse stato battezzato nel fiume Giordano per togliere tutti i nostri peccati. Se Egli non fosse diventato il nostro perfetto Salvatore, noi saremmo ancora peccatori dopo aver ricevuto la remissione dei peccati perché noi siamo deboli fino al giorno della morte. Io rendo grazie al Signore Dio.