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Subject 9 : Romani (Commentari sul libro dei Romani)

[Capitolo 8-2] La Giustizia di Dio, l’Adempimento del Giusto Requisito della Legge (Romani 8:1-4)

(Romani 8:1-4)
“Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù, perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte. Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito.”
 
 
Romani 8:1-4 ci dice che tipo di fede hanno quelli che sono in Cristo. Il segreto di questo passaggio è che noi possiamo soddisfare, con la nostra fede nella giustizia di Dio, tutte le esigenze della Legge.
Cos’è, allora, la fede che crede nella giustizia di Dio? Questa è la fede che ha ricevuto la remissione dei peccati credendo nel battesimo di Gesù e nel Suo sangue, attraverso cui nostro Signore tolse tutti i peccati del mondo. Noi possiamo pertanto vincere il peccato credendo in Gesù, che ha adempiuto ogni giustizia perseguendo la giustizia di Dio, come nostro Salvatore. Questa è la fede che segue la giustizia di Dio e la nostra vittoria nella fede.
Prima di tutto, Romani 8:1 ci dice, “Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù.” Coloro che abitano in Gesù Cristo credendo nella giustizia di Dio certamente non sono nel peccato. Tale fede è basata sul battesimo di Gesù e il Suo sangue che hanno adempiuto tutto il giusto requisito della Legge. La fede nella giustizia di Dio è la fede più cruciale per i santi rinati. In quale altro modo possono i semplici mortali diventare senza peccato? E tuttavia con la loro incrollabile fede nella giustizia di Dio attraverso Gesù Cristo, i loro peccati sono tutti spariti. Ciò avviene perché Gesù prese sulla Sua carne tutti i peccati del mondo attraverso il Suo battesimo, a vantaggio di coloro che credono nella giustizia di Dio.
Romani 8:3 ci dice che Dio mandò “il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato, a motivo del peccato”, e che “Ha condannato il peccato nella carne.” Condannando il peccato nella “carne” di Gesù, in altre parole, Dio Padre passò tutti i peccati del mondo sul Suo unico Figlio generato. Questa Parola di verità è rivelata in Matteo 3:13-17 (una discussione molto più dettagliata su questo soggetto si può trovare nel mio libro, “Sei Davvero Rinato di Acqua e di Spirito?”). Coloro che credono in questa verità non sono nel peccato, perché Dio ha perdonato tutti i peccati del mondo con la Sua giustizia.
 
 

“Me infelice!”

 
Il passaggio di Romani da 7:24 a 8:6 contiene due argomenti molto contrastanti. Uno di essi è una discussione sul problema del peccato, in altre parole, la disobbedienza a Dio dovuta alle brame della sua carne, e l’altro è una discussione sulla soluzione a questo problema del peccato che egli trovò in Gesù Cristo.
Romani 7:24-25 dice, “Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così dunque, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.” Paolo gridò che era un infelice quando guardava la sua carne, ma egli ringraziava Dio perché era stato liberato dalla sua carne attraverso Gesù Cristo. Noi possiamo anche renderci conto che persino Paolo serviva la legge di Dio nella sua mente, ma nella sua carne serviva la legge del peccato.
Paolo confessò che la sua carne seguiva la legge del peccato, che dispiaceva a Dio, invece di vivere una vita che Lo compiaceva. E tuttavia egli diceva che nella sua mente egli seguiva ancora la legge dello Spirito di Dio. Stretto tra queste due leggi, Paolo si sentiva infelice e disperato, ma ciononostante egli dichiarò la vittoria della fede ringraziando Dio per averlo liberato dai suoi peccati attraverso la sua fede in Gesù Cristo, l’adempimento della giustizia di Dio.
Paolo poteva rendere grazie in questo modo solo perché credeva che Gesù Cristo avesse espiato tutti i suoi peccati e i peccati di tutta l’umanità. Per caricarsi questi peccati del mondo, Gesù mise nel Suo corpo tutti i peccati dell’umanità facendosi battezzare da Giovanni. E essendo giudicato per il peccato sulla Croce, Egli salvò tutti coloro che credono in Lui da tutti i peccati del mondo. È per questo che Paolo dichiarò in Romani 8:1, “Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù.” Che non ci sia nessuna condanna significa che non c’è assolutamente peccato in coloro che credono nella giustizia di Dio. Coloro che sono in Cristo Gesù credendo nella giustizia di Dio non possono mai avere il peccato nei loro cuori. Essi possono essere deboli nella loro carne, ma non hanno alcun peccato.
In contrasto, condanna significa l’esistenza del peccato, cioè, lo stato di essere condannati. Quando qualcuno fa qualcosa di sbagliato, noi solitamente lo chiamiamo peccato. Ma è perché non crede nella giustizia di Dio che è un peccatore. Tuttavia il suddetto passaggio ci dice che non c’è condanna per coloro che sono in Cristo Gesù.
Questa dichiarazione, tuttavia, non si basa sulla cosiddetta Dottrina della Giustificazione, che le religioni del mondo pretendono di sostenere. ‘Il credo di essere ritenuto giusto secondo fede’ significa una pretesa ipotetica che Dio considera qualcuno giusto anche se non è effettivamente giusto e ha il peccato nel suo cuore solo a causa della sua fede in Gesù. Ma questo è errato. Come può Dio mentire e chiamare un peccatore ad essere senza peccato? Egli non fa questo. Egli piuttosto chiamerebbe un tale peccatore dicendo, “Tu dovrai affrontare una morte certa per i tuoi peccati; credi nella Mia giustizia mostrata nel vangelo dell’acqua e dello Spirito!”
 
Oggi molte persone cercano di razionalizzare la loro fede errata e di guadagnare la giustizia di Dio aderendo a tali dottrine. Ma questo tipo di fede è molto sbagliato e pericoloso. Se Gesù non fosse il Dio della verità, forse chiamerebbe un peccatore Suo seguace. Ma tu devi renderti conto che Gesù, la Verità, non chiama giusto e senza peccato un peccatore. Chiamare un peccatore giusto e senza peccato è impossibile davanti alla giustizia di Dio, la Sua giustizia e santità.
Tu devi renderti conto che la tua liberazione dal peccato viene non solo dal credere Gesù, ma dal credere nella giustizia di Dio, che allora diventa tua. Anche se tu credi in Gesù, Dio non ti chiamerà giusto se tu non conosci e dunque non credi nella giustizia di Dio. Ma la realtà di oggi è che tali dottrine come la Dottrina della Santificazione Incrementale e la Dottrina della Giustificazione sono accettate da molti come le ortodosse dottrine cristiane. Ma pochi comprendono che tali cosiddette dottrine ortodosse possono di fatto impedire di conoscere o guadagnare la giustizia di Dio. Credendo in queste dottrine senza comprendere che esse sono di fatto contro la giustizia di Dio, molte persone non sono riuscite a ricevere la giustizia di Dio, poiché tali dottrine sono finite col diventare i loro scogli.
Se vuoi essere un vero cristiano, devi misurarti con la Parola di Dio per vedere se sei veramente in Cristo o no. E per fare ciò, devi ascoltare, vedere, e comprendere la Parola dell’acqua e dello Spirito. Chiediti, “La mia fede in Gesù è corretta? Quando dico che credo in Gesù, non sto solo esercitando una religione? Mi sto destreggiando a metà strada, né dentro né fuori da Gesù?” È giunto il tempo per te di ricevere la giustizia di Dio credendo in essa e di abitare nella fede della verità che “Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù.”
In Efesini possiamo spesso incontrare il passaggio, “attraverso la redenzione che è in Gesù.” Questo significa che Dio ci ha predestinati e selezionati in Cristo Gesù per salvarci da tutti i nostri peccati. Coloro che sono stati redenti dalla giustizia di Dio in Gesù e sono entrati in Cristo sono quelli i cui peccati sono stati completamente cancellati. Coloro che credono nel vangelo dell’acqua e dello Spirito dato da nostro Signore, pertanto, non devono affrontare nessuna condanna in Gesù Cristo. Quando uno crede nel vangelo dell’acqua e dello Spirito, diventa uno che ha ricevuto la giustizia di Dio nel Signore e che predica questo vangelo.
Coloro che credono nella giustizia di Dio in Gesù Cristo e che sono entrate nelle Sue braccia aperte sono senza peccato. Questa è la verità e la risposta corretta. Poiché il battesimo di Gesù e il Suo sangue sulla Croce hanno fatto scomparire tutti i peccati per coloro che sono in Cristo credendo nella giustizia di Dio, è impossibile per loro essere nel peccato. Coloro che sono in Cristo pertanto davvero non sono nel peccato. Questa verità—che non c’è il peccato per coloro che sono in Cristo—è la risposta che si trova nella Parola dell’acqua e dello Spirito, e di per sé, non c’è niente di complicato riguardo al problema del peccato. Quando credi nella giustizia di Dio rivelata attraverso il vangelo dell’acqua e dello Spirito, anche tu puoi diventare davvero giusto. Conosci e credi nel vangelo dell’acqua e dello Spirito che ha in sé la giustizia di Dio. Allora diventerai un santo giusto che dimora in Cristo.
Supponi che stiamo affrontando un problema molto difficile. Se noi davvero vogliamo trovare una soluzione a questo problema, dobbiamo continuare a cercare la risposta nonostante le difficoltà e i guai che potremmo affrontare. In modo simile, coloro che credono in Gesù e tuttavia on sono entrati in Lui devono cercare la giustizia di Dio rivelata nel vangelo dell’acqua e dello Spirito.
Alcuni pensano alla Cristianità solo come a una delle tante religioni del mondo, e cercano di trovare la soluzione ai loro peccati venendo fuori e credendo in dottrine come la Dottrina della Santificazione Incrementale. Ma essi si renderanno presto conto che né tali dottrine né la loro giustizia possono purificare i loro peccati. Essi scopriranno invece che il loro problema del peccato si può risolvere facilmente credendo nel vangelo dell’acqua e dello Spirito.
Se vuoi essere un vero cristiano, devi ricevere la giustizia di Dio credendo nel vangelo dell’acqua e dello Spirito nel tuo cuore. Ma le persone religiose cercano di guadagnare la giustizia di Dio conformandosi a tali dottrine come la Dottrina della Santificazione Incrementale e la Dottrina della Giustificazione, nel loro tentativo di risolvere tutti i loro problemi di peccato con le loro opere. Tale fede giunge ad affidarsi alle preghiere di pentimento, che in definitiva non possono salvarli dalla loro sicura distruzione perché essi diventano sempre più peccaminosi ogni volta che vedono i loro peccati mentre ricorrono a tali preghiere.
Ma coloro che credono nel vangelo dell’acqua e dello Spirito, anche se possono essere deboli nella loro carne, hanno risolto tutti i problemi del peccato credendo nella giustizia di Dio. Coloro che hanno ricevuto la giustizia di Dio credendo così non hanno il peccato nella loro mente, e come tali non c’è condanna contro di loro.
 
 
Poiché la giustizia di Dio è in Gesù
 
Il versetto 2 dice, “Perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte.” Dio ha dato all’uomo due leggi, la legge dello Spirito di vita in Gesù e la legge del peccato e della morte. Come ci dice Paolo, la legge dello Spirito di vita ci ha liberati dalla legge del peccato e della morte, da tutti i nostri peccati. Tu devi renderti conto e comprendere questa verità detta da Paolo per ricevere nuova vita. Questa verità si applica in modo uguale a tutti in questo mondo.
Anche noi siamo stati liberati dalla legge del peccato e della morte credendo nella legge dello Spirito della vita; altrimenti avremmo raggiunto la nostra sicura distruzione sotto la legge of sin and morte. Ma credendo nei nostri cuori nella giustizia di Dio in Gesù—cioè, nel battesimo di Gesù e nel Suo sangue sulla Croce—noi abbiamo ricevuto la Sua giustizia, siamo stati esposti alla legge dello Spirito della vita, e abbiamo ricevuto la vita eterna preparata per noi. Dove puoi, allora, trovare il vangelo dell’acqua e dello Spirito che può perdonare tutti i tuoi peccati? Questo è nel battesimo che Gesù ricevette da Giovanni e nella Croce su cui versò il Suo sangue. La giustizia di Dio, in altre parole, si trova nel vangelo dell’acqua e dello Spirito.
Cos’è, dunque, il vangelo della giustizia di Dio che ci libera dalla legge del peccato e della morte? È il vangelo che nostro Signore nacque su questa terra, fu battezzato da Giovanni all’età di trent’anni per prendere su di Sé tutti i peccati del mondo, fu crocifisso sulla Croce, e risorse dalla morte, tutto ciò per liberarci dai nostri peccati—questo è il vangelo fatto della giustizia di Dio.
Dio, sapendo che l’umanità era destinata a commettere il peccato a causa della sua debolezza, ha programmato di salvare tutti i peccatori dai loro peccati dando loro il vangelo della salvezza che può liberarli dalla legge del peccato e dalla morte. Questo è precisamente il vangelo dell’espiazione che si trova nel battesimo di Gesù da Giovanni e nel Suo sangue sulla Croce. Credendo in questo vangelo, tutti gli uomini possono essere liberati dalla legge della morte dei loro peccati—questa giustizia di Dio è la legge della vita che ha liberato l’umanità da tutti i suoi peccati.
Dio diede all’uomo la Parola della Legge e ha stabilito che ogni insuccesso a vivere secondo la Sua Legge sarebbe stato un peccato. Allo stesso tempo, Dio ha anche stabilito una legge che può liberare i peccatori dai loro peccati. Questa legge di salvezza è la verità nascosta nella giustizia di Dio, la legge della grazia che dà la vita eterna a tutti coloro che credono in essa. La legge della redenzione che Dio ha stabilito per l’umanità è la legge della fede nel vangelo dell’acqua e dello Spirito—cioè, il battesimo di Gesù e il Suo sangue sulla Croce—e questa fede è la legge della vita che può rivestirli nella giustizia di Dio.
Chi, allora, può rivoltarsi contro questa legge della vita? Chiunque crede nel vangelo dell’acqua e dello Spirito dato da Dio sarà liberato da tutti i peccati del mondo, e mediante questa fede riceverà la giustizia di Dio.
In che modo Dio ti ha dato la legge dello Spirito della vita? Mandando Suo Figlio Gesù su questa terra, nato da vergine, mettendo tutti i peccati del mondo su di Lui attraverso il Suo battesimo da Giovanni, facendoLo morire sulla Croce per il salario di questi peccati, e risuscitandoLo dalla morte—eliminando, così, tutti i peccati del mondo e facendo di Gesù il Salvatore dei peccatori. A tutti coloro che credono in questa verità Dio ha dato il perdono e una nuova vita, e questa è la legge dello Spirito della vita che Egli ci ha dato.
 
Cos’è, dunque, la legge del peccato e della morte? Questi sono i comandamenti che Dio ha dato all’umanità. La Legge stabilita da Dio descrive i Suoi comandamenti come “fai e non fare,” e ogni deviazione da questi comandamenti costituirebbe un peccato, il cui salario di morte dovrebbe essere pagato con la punizione nell’inferno.
Così tutti sono stati messi sotto la legge della morte, ma Gesù Cristo ci ha liberati da questa legge di morte con il Suo battesimo e sacrificio sulla Croce. Non c’è nessun altro che Gesù che può salvare i peccatori dai loro peccati, e non c’è nessun altro modo se non mediante il vangelo dell’acqua e dello Spirito dato da Lui che può liberarci da tutti i nostri peccati. Pertanto devi sapere e credere che Gesù venne su questa terra per salvarti, e cos’è la giustizia di Dio.
Oggi, tuttavia, ci sono molti che professano fede in Gesù e hanno una conoscenza molto dettagliata della Legge—cioè, la legge del peccato e della morte—e tuttavia sono completamente ignoranti sul vangelo dell’acqua e dello Spirito che li ha liberati da tutti i loro peccati. Molti continuano a credere in Gesù con questa ignoranza. Da questo noi possiamo vedere per quanto tempo il vangelo dell’acqua e dello Spirito è stato nascosto. Questo vangelo dell’acqua e dello Spirito è diverso dal vangelo che contiene la fede solo nella Croce. Molte persone conferiscono grande importanza solo al sangue di Gesù sulla Croce, ma la Scrittura ci dice che Gesù sanguinò sulla Croce perché prese su di Sé tutti i peccati del mondo quando fu battezzato da Giovanni, non quando fu crocifisso.
Tu devi comprendere che questa differenza di concetti costituisce tutta la differenza tra l’andare in paradiso e all’inferno. Può sembrare una differenza minore, ma questi due concetti differiscono profondamente uno dall’altro, comportando conseguenze fondamentalmente differenti. È per questo che se vuoi credere in Gesù come tuo Salvatore, devi centrare la tua fede intorno al vangelo dell’acqua e dello Spirito. Solo facendo così puoi essere liberato da tutti i tuoi peccati. E tuttavia ancora troppi che professano la fede in Gesù oggi continuano a rimanere ignoranti della giustizia di Dio.
Queste persone cercano di mettersi integri davanti a Dio cercando di commettere quanti meno peccati possibile e cercando di essere santificati da se stessi. Ma la giustizia di Dio non è qualcosa che si può conseguire mediante pensieri, sforzi, o opere. Solo credendo nella verità dell’espiazione nascosta nella verità dell’acqua e dello Spirito si può ottenere la giustizia di Dio. La fede di coloro che cercano di santificare se stessi seguendo la Legge è una fede stolta. Non c’è nessuno che può seguire tutti i requisiti della Legge.
 
 

Condannando il peccato nella carne di Gesù

 
Il versetto 3 dice, “Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne.” Noi possiamo scoprire da questo passaggio quanto è dettagliata la testimonianza di Paolo della legge dell’acqua e dello Spirito. Qui, Paolo ci dice che Dio Padre mise tutti i peccati del mondo su Gesù: “Mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne.”
Cosa significa quando dice che Dio condannò il peccato nella carne? Significa che Dio Padre mandò il Suo unico Figlio generato su questa terra, Lo fece battezzare da Giovanni per mettere tutti i peccati del mondo sul Suo corpo, e così purificò tutti i peccati dei credenti per sempre. È per questo che dice che “quel che la legge non poteva fare… Dio lo fece.” Dio cancellò tutti i peccati del mondo mettendoli su Suo Figlio. E facendoLo morire sulla Croce e risorgere dalla morte, tutti i peccati sparirono.
Questo è il vangelo della verità che ti salva, e questo vangelo è il vangelo dell’acqua e dello Spirito. Quello che nostro Signore disse a Nicodemo in Giovanni 3:5, “Se uno non nasce da acqua e da Spirito non può entrare nel Regno di Dio,” è precisamente questo vangelo. Questo vangelo che manifesta la giustizia di Dio fu rivelato quando Gesù fu battezzato da Giovanni, sanguinò sulla Croce, e resuscitò dalla morte.
Matteo 3:15 dice, “Ma Gesù gli rispose (a Giovanni Battista): ‘Sia così ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia’. Allora Giovanni lo lasciò fare.” Questo passaggio testimonia la giustizia di Dio e la sua manifestazione in Gesù. Quando Gesù venne al Fiume Giordano dalla Galilea e cercò di farsi battezzare da Giovanni Battista, Giovanni rifiutò di farlo dapprima, e chiese, “Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?” Ma Gesù diede ordine a Giovanni in tono severo mediante il suddetto passaggio, “Sia così ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia.”
Cosa dunque significa “adempiere ogni giustizia”? Significa che Gesù prese su di Sé tutti i peccati del mondo attraverso il Suo battesimo ricevuto da Giovanni. Quando Gesù emerse dall’acqua dopo essere stato battezzato, i cieli si aprirono a Lui e lo Spirito di Dio discese come una colomba. Poi “una voce venne dal cielo, dicendo, ‘Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto.’” Dio si compiacque del battesimo di Gesù attraverso cui Egli prese su di Sé tutti i peccati del mondo. Qui vediamo tutte e tre le Persone di Dio Uno e Trino insieme, il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo, che hanno deciso di salvare l’umanità dai suoi peccati e di adempiere questa promessa.
 
La Scrittura ci dice che i cieli si aprirono a Gesù quando fu battezzato, e che una voce dal cielo dichiarò, “Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto.” Cioè, Dio Padre si compiacque del fatto che Suo Figlio prese su di Sé tutti i peccati del mondo immediatamente facendosi battezzare da Giovanni. Poiché Gesù fu così battezzato, e poiché mediante il Suo battesimo tutti i peccati del mondo furono posti sul Suo corpo, Egli adempì ogni giustizia essendo crocifisso sulla Croce e resuscitando dalla morte.
In altre parole, Gesù fu battezzato da Giovanni per adempiere ogni giustizia di Dio. Egli poi morì sulla Croce. Questo battesimo e questa morte erano intesi per adempiere ogni giustizia di Dio. Gesù prese su di Sé tutti i peccati del mondo con il Suo battesimo, ed è così che Egli si sacrificò sulla Croce. E resuscitando dalla morte, Egli adempì tutte le volontà di Dio.
“Ogni giustizia di Dio” significa l’atto di liberare l’umanità da tutti i suoi peccati. Per adempiere questo atto giusto, Gesù prese su di Sé i peccati di tutte le persone con il Suo battesimo e si sacrificò sulla Croce. Ogni giustizia di Dio fu adempiuta mediante il metodo più giusto e appropriato. Il battesimo, il sangue, e la resurrezione di Gesù sono ciò che ha adempiuto la giustizia di Dio, e questa giustizia di Dio ci ha resi senza peccato, mettendo in noi la stessa giustizia di Dio. Dio Uno e Trino ha progettato questo, Gesù lo ha adempiuto, e lo Spirito Santo testimonia la sua giustizia ancora adesso. Tu devi credere nella Parola che Dio ha mandato “il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne.”
Interroga te stesso. Chiediti se pensi di poter veramente seguire tutti i comandi della Legge perfettamente per il resto della tua vita. Naturalmente, farai del tuo meglio per seguirli, ma non riuscirai mai a vivere completamente secondo la Legge. Quando trasgredisci il più piccolo dettaglio della Legge, stai trasgredendo tutta la Legge (Giacomo 2:10), ed è per questo che tutti senza eccezione finiscono come completi peccatori sotto la Legge.
Tu puoi essere sincero nel tuo desiderio di seguire la Legge e fare del tuo meglio, ma la giustizia di Dio che Egli richiede da noi non è mai conseguibile seguendo la Legge. Tu devi comprendere che la sola ragione per cui Dio ci diede la Sua Legge è che potessimo giungere a riconoscere i nostri peccati. Poiché noi siamo deboli nella nostra carne, nessuno può seguire la Legge di Dio al massimo livello.
È per questo che Dio, per liberarci in profondità dai nostri peccati, mandò Suo Figlio su questa terra e Lo fece battezzare da Giovanni per caricarsi i peccati di tutti. FacendoLo battezzare nella Sua carne, in altre parole, tutti i peccati del mondo furono messi sulla Sua carne. È per questo che Scrittura ci dice che Dio “ha condannato il peccato nella carne” di Gesù, ed è così che Dio ci ha resi senza peccato.
Noi dobbiamo sapere e credere in come Dio ha fatto scomparire i nostri peccati. Facendo battezzare Suo Figlio da Giovanni, il rappresentante dell’umanità, Dio pose tutti i nostri peccati su Gesù. Egli poi fece portare a Gesù tutti i peccati del mondo alla Croce, e, per pagare il loro salario al posto nostro, lo fece sanguinare e morire. E mediante la Sua resurrezione dalla morte, Egli aprì la strada alla redenzione per tutti coloro che credono in essa. Dio ha pertanto programmato e adempiuto la nostra salvezza dal peccato.
Noi dobbiamo pertanto credere nei nostri cuori che il battesimo di Gesù e il Suo sangue sulla Croce erano intesi per essere la nostra espiazione. Coloro che credono nella giustizia di Dio devono sicuramente credere nel battesimo di Gesù e nel Suo sangue sulla Croce.
Anche tu devi credere di conseguenza, per ricevere la remissione di tutti i tuoi peccati ed essere perfettamente giustificato e senza peccato. Tu devi comprendere correttamente come Dio ha fatto scomparire i tuoi peccati, e seguire la Sua volontà e credere in essa davanti a Dio, piuttosto che credere nei tuoi sforzi.