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Subject 3 : Il Vangelo dell’acqua e dello Spirito

[3-2] Il Battesimo di Gesù e l’Espiazione dei Peccati (Matteo 3:13-17)

Il Battesimo di Gesù e l’Espiazione dei Peccati
(Matteo 3:13-17)
“Allora Gesú venne dalla Galilea al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. Ma Giovanni gli si opponeva fortemente dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». E Gesú, rispondendo, gli disse: «Lascia fare per ora, perché cosí ci conviene adempiere ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. E Gesú, appena fu battezzato uscí fuori dall’acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di DIO scendere come una colomba e venire su di lui; ed ecco una voce dal cielo. che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto»”.
 
 
C’è Qualcuno Che Soffre Ancora a Causa del Peccato?
 
La nostra schiavitù dal peccato è terminata?
SÌ.
 
Nostro Signore Dio ha tagliato le catene del peccato per tutte le persone. Tutti coloro che lavorano sotto il peccato sono schiavi. Ha rimosso tutti i nostri peccati. C’è qualcuno che soffre ancora a causa del peccato? 
Dobbiamo capire che la nostra guerra contro il peccato è finita. Non soffriremo mai più per il peccato. La nostra schiavitù al peccato è finita quando Gesù ci ha redenti; Tutti i peccati finirono sul posto. Tutti i nostri peccati furono espiati da Suo Figlio. Dio ha pagato per tutti i nostri peccati attraverso Gesù che ci ha liberati, per sempre. 
Sai quanto le persone soffrono a causa dei loro peccati? È iniziato dal tempo di Adamo ed Eva. L’umanità soffre dei peccati ereditati da Adamo. 
Ma il nostro Dio fece un patto scritto in Genesi 3:15, e il patto era che avrebbe liberato tutti i peccatori. Disse che attraverso il sacrificio di Gesù Cristo attraverso l’acqua e lo Spirito, le persone sarebbero state salvate dai loro peccati. E quando arrivò il momento, mandò il nostro Salvatore, Gesù, a vivere in mezzo a noi. 
Ed Egli promise di mandare Giovanni Battista davanti a Gesù, e mantenne quella promessa. 
In Marco 1:1-8: “L’inizio del vangelo di Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Come è scritto nei Profeti: “Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparerà la tua via davanti a te”. La voce di chi grida nel deserto: “Preparate la via del Signore; Rendi diritti i suoi sentieri”. Giovanni venne battezzando nel deserto e predicando un battesimo di pentimento per la remissione dei peccati(I peccati sono stati completamente eliminati). Allora accorrevano a lui tutto il paese della Giudea e quelli di Gerusalemme ed erano tutti battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Ora Giovanni era vestito di pelo di cammello e con una cintura di cuoio attorno ai fianchi, e mangiava locuste e miele selvatico. E predicava dicendo: «Dopo di me viene uno che è più potente di me, al quale non sono degno di chinarmi e sciogliere il cinturino dei sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma Lui vi battezzerà con lo Spirito Santo»”.
 
 

Giovanni Battista, Il Testimone e Precursore del Vangelo

 
Chi è Giovanni Battista?
L’ultimo sommo sacerdote e il rappresentante di tutta l’umanità
 
Coloro che credono in Gesù sono stati battezzati. Battesimo significa; Il battesimo significa ‘essere lavati, essere sepolti, essere immersi, trasmettere a’. Quando Gesù fu battezzato, fu compiuta la giustizia di Dio. ‘Rettitudine’ in greco è ‘Δικαίωση (dikaiosune)’ che significa ‘essere giusti’, e significa anche ‘il più appropriato’, ‘il più adatto’.
Il motivo per cui Gesù fu battezzato era quello di diventare il Salvatore nel modo più appropriato e maniera adeguata. Pertanto coloro che credono in Gesù ricevono il dono della redenzione da Dio credendo nel Suo Battesimo e nella Croce, nell’acqua e nello Spirito. 
Nel Nuovo Testamento, Giovanni Battista è l’ultimo sommo sacerdote dell’Antico Testamento. Diamo un’occhiata a Matteo 11:10-11. La Scrittura dice che Giovanni Battista è il rappresentante dell’umanità. E come sommo sacerdote nell’era del Nuovo Testamento, trasferì tutti i peccati del mondo a Gesù; servendo così il sommo sacerdozio dell’Antico Testamento.
Gesù aveva testimoniato direttamente su Giovanni. Egli disse, in Matteo 11:13-14: “Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni. E se lo volete accettare, egli è Elia che doveva venire”. Pertanto Giovanni Battista, che battezzò Gesù, era un discendente del sommo sacerdote Aaronne e l’ultimo sommo sacerdote. La Bibbia testimonia anche che Giovanni era un discendente di Aaronne nell’Antico Testamento (Luca 1:5, 1 Cronache 24:10). 
Allora perché Giovanni viveva da solo nel deserto, vestito con una stoffa fatta di pelo di cammello? È assumere la carica di sommo sacerdote. E come rappresentante dell’umanità, Giovanni Battista non poteva vivere tra la gente. Così gridò al popolo: “Ravvedetevi, Razza di vipere!” e li battezzò per il frutto del pentimento, che riportava le persone a Gesù, che avrebbe tolto tutti i loro peccati. Giovanni Battista passò i peccati del mondo a Gesù per la nostra salvezza.
 
 
Due Tipi di Battesimo
 
Perché Giovanni Battista battezzava le persone?
Per guidare le persone a pentirsi di tutti i loro peccati e a credere nel battesimo di Gesù per la salvezza
 
Giovanni Battista battezzò le persone e poi battezzò Gesù. Il primo era il ‘battesimo del pentimento’ che richiedeva ai peccatori di ritornare a Dio. Molte persone che ascoltarono le parole di Dio attraverso Giovanni abbandonarono i loro idoli e tornarono a Dio. 
Il Secondo battesimo fu il battesimo di Gesù, il battesimo che passò tutti i peccati del mondo su Gesù. Giovanni Battista battezzò Gesù per adempiere la giustizia di Dio. Gesù fu battezzato da Giovanni Battista per salvare tutte le persone dai loro peccati (Matteo 3:15).
Perché Giovanni dovette battezzare Gesù? Per cancellare i peccati del mondo, Dio dovette lasciare che Giovanni trasmettesse tutti i peccati a Gesù in modo che le persone che credevano in Gesù dovessero essere salvate.
Giovanni Battista era un servitore di Dio il cui compito era quello di aiutare tutta l’umanità a mondare i propri peccati, ed era il rappresentante dell’umanità che testimoniava il Vangelo della redenzione. Perciò Giovanni dovette vivere da solo nel deserto. Al tempo di Giovanni Battista, il popolo d’Israele era tutto corrotto e marcio fino al midollo.
Quindi Dio aveva detto nell’Antico Testamento, Malachia 4:5-6: «Ecco, io vi manderò Elia, il profeta, prima che venga il giorno grande e spaventevole dell’Eterno. Egli farà ritornare il cuore dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri, affinché non venga a colpire il paese di completo sterminio».
Agli occhi di Dio tutti gli israeliti che adoravano Geova erano corrotti. Nessuno era giusto davanti a Lui. I capi religiosi del tempio, ad esempio, i sacerdote, gli dottore della legge e gli scribi erano particolarmente marci nel profondo. Israele e i sacerdoti non offrivano sacrifici secondo la legge di Dio.
I sacerdoti avevano abbandonato l’imposizione delle mani e il rito dell’offerta del sangue che Dio aveva loro insegnato per l’espiazione dei loro peccati. È documentato che i sacerdoti del tempo di Malachia abbandonarono i sacrifici, l’imposizione delle mani e i sacrifici cruenti. 
Perciò Giovanni Battista non poteva restare con loro. Così Giovanni Battista uscì nel deserto e gridò. Cos’ha detto? 
È scritto in Marco 1:2-3, con le parole del profeta Isaia: «Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua via davanti a te. Vi è una voce di uno che grida nel deserto: “Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”».
La voce nel deserto gridava alle persone di ricevere il battesimo di pentimento. Cos’è il ‘battesimo di pentimento’ di cui parla la Bibbia? Questo è il battesimo per il quale pianse Giovanni Battista; cioè il battesimo che chiama le persone a ritornare a Gesù, credendo in Lui, che lava via tutti i loro peccati e li salva. Il battesimo di pentimento doveva condurli alla salvezza.
“Pentiti e sii battezzato, e Gesù sarà battezzato allo stesso modo per togliere tutti i tuoi peccati”. Il grido di Giovanni Battista era che Gesù avrebbe tolto tutti i peccati del mondo e sarebbe stato giudicato sulla Croce per salvare tutte le persone affinché tornassero a Dio.
«Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo» (Marco 1:8). ‘Battezzerà con lo Spirito Santo’ significa mondare tutti i tuoi peccati. Dare il battesimo significa ‘lavare’. Il battesimo di Gesù al Giordano ci dice che il Figlio di Dio fu battezzato in questo modo e tolse tutti i nostri peccati per salvarci.
Pertanto, dobbiamo voltare le spalle ai nostri peccati e credere in Lui. Egli è l’Agnello che toglie i peccati di tutti gli uomini. E questo è il vangelo della salvezza di cui ha testimoniato Giovanni Battista.
 
 
Il Compito del Sommo Sacerdote per l’Espiazione dei Peccati
 
Chi ha preparato la via della salvezza?
Giovanni Battista
 
Il profeta Isaia aveva profetizzato: «Parlate al cuore di Gerusalemme, e proclamatele che il suo tempo di guerra è finito, che la sua iniquità è espiata, perché ha ricevuto dalla mano dell’Eterno il doppio per tutti i suoi peccati» (Isaia 40:2).
Gesù Cristo ha tolto i peccati di te, di me e di tutti senza eccezioni; il peccato originale, i peccati presenti e anche i peccati futuri furono mondati attraverso il Suo Battesimo. Ci ha redenti tutti. Dovremmo tutti conoscere la redenzione.
Per essere salvati da tutti i nostri peccati, dobbiamo credere nel vangelo che afferma che Giovanni Battista passò tutti i peccati su Gesù attraverso il battesimo.
È un malinteso pensare che, “perché Dio è amore, possiamo entrare nel regno dei cieli semplicemente credendo in Gesù, anche se abbiamo peccati nei nostri cuori”.
Per essere redenti da tutti i nostri peccati, dobbiamo credere nel Suo battesimo, attraverso il quale Giovanni Battista passò tutti i peccati del mondo su Gesù. È attraverso ‘l’acqua’ che Giovanni Battista ha passato tutti i peccati dell’umanità a Gesù.
La prima cosa che Dio fece per salvarci fu mandare Giovanni in questo mondo. Il messaggero di Dio, Giovanni Battista, fu inviato come ambasciatore del Re, che passò tutti i peccati del mondo su Gesù attraverso il battesimo. Assunse l’ufficio di sommo sacerdote di tutta l’umanità. 
Dio ci ha detto che ci aveva mandato il suo messaggero Giovanni Battista. «Io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia». Davanti al tuo volto significa davanti a Gesù. Perché hai mandato Giovanni davanti a Gesù? Attraverso il battesimo, era per il trasferimento di tutti i peccati del mondo a Gesù, il Figlio di Dio. “Il quale preparerà la tua via davanti a te”. Questa è la Sua volontà.
Chi ha preparato la strada affinché potessimo essere salvati e andare in paradiso? Giovanni Battista. ‘Tuo’ significa Gesù e ‘Mio’ significa Dio stesso. Pertanto, quando Egli disse: «Io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua via davanti a te», cosa significa?
Chi deve preparare la nostra strada affinché possiamo andare in paradiso? Giovanni Battista passò tutti i nostri peccati su Gesù affinché noi credessimo che Gesù mondò tutti i nostri peccati per noi; il suo compito era trasmettere i peccati battezzando Gesù Cristo. Sono stati Gesù e Giovanni che ci hanno reso possibile credere nella verità ed essere salvati.
Da cosa dipende la nostra salvezza? Dipende se crediamo nelle azioni di Gesù, il Figlio di Dio, e se crediamo che il messaggero di Dio abbia affidato a Gesù tutti i peccati del mondo. Tutti noi dovremmo conoscere il Vangelo del remissione dei peccati(I peccati sono stati completamente eliminati). Dio Padre ha inviato in anticipo il Suo messaggero, colui che avrebbe battezzato Suo Figlio, e lo ha reso rappresentante dell’umanità. Così ha completato l’opera di redenzione per noi.
Dio mandò il Suo servitore Giovanni Battista a battezzare Suo Figlio, e questo è stato fatto affinché Giovanni Battista potesse preparare la via alla salvezza per coloro che credevano in Suo Figlio. Questo è il motivo del battesimo di Gesù. Il battesimo che Gesù ricevette da Giovanni Battista fu la liberazione attraverso la quale tutti i peccati dell’umanità furono passati su Gesù, così che tutte le persone potessero credere in Gesù e andare in paradiso.
Anche i futuri peccati dell’umanità furono passati su Gesù attraverso il Suo battesimo. Gesù e Giovanni Battista insieme hanno preparato per noi la via verso il cielo. In questo modo Dio ha rivelato il segreto della redenzione attraverso Giovanni Battista.
Come rappresentante di ciascuno di noi, Giovanni Battista ha battezzato Gesù affinché potessimo credere nella nostra redenzione e andare in cielo. Ha trasmesso tutti i peccati a Gesù attraverso il battesimo. Questa è la gioiosa notizia della redenzione, il vangelo.
 
 
Qual È il Motivo della Nascita di Giovanni Battista?
 
Attraverso chi possiamo credere in Gesù?
Giovanni Battista
 
In Malachia 3:1 è scritto: «Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua via davanti a te». Devi leggere attentamente la Bibbia. Perché Dio mandò il Suo messaggero davanti a Gesù? Perché Giovanni Battista nacque 6 mesi prima di Gesù? 
Dobbiamo capire di cosa parla la Bibbia. C’è una sezione nell’Antico Testamento sul ministero del sommo sacerdote Aaronne. Aaronne era il fratello maggiore di Mosè. Lui e i suoi figli furono unti da Dio come sacerdoti. Gli altri leviti lavoravano sotto di loro, portando loro utensili assortiti, mescolando la pastella per il pane e simili, mentre i figli di Aaronne offrivano il sacrificio all’interno del santo tabernacolo.
Così i figli di Aaronne furono unti per dividere tra loro la stessa quantità di lavoro, ma nel Giorno dell’Espiazione, il decimo giorno del settimo mese, solo il sommo sacerdote offriva l’offerta per il peccato per il suo popolo.
In Luca 1:5: c’è una storia sulla stirpe di Giovanni Battista. Dobbiamo comprendere adeguatamente questo messaggero di Dio per poter comprendere adeguatamente Gesù. Tendiamo a pensare molto a Gesù, ma tendiamo a ignorare molto di Giovanni Battista, che venne prima di lui. Vorrei aiutarti a capire.
“Il principio dell’evangelo di Gesú Cristo, il Figlio di Dio, Come sta scritto nei profeti: «Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua via davanti a te»” (Marco 1:1-2). Il vangelo del cielo inizia sempre con Giovanni Battista. 
Se conosci bene Giovanni il Battista, puoi chiaramente capire e credere nel Vangelo della salvezza di Gesù. È come ascoltare gli ambasciatori che abbiamo inviato in giro per il mondo per comprendere la situazione di tutte le nazioni. Se conosciamo Giovanni Battista, possiamo comprendere molto bene la salvezza di Dio. 
Che peccato però che molti cristiani oggigiorno non vedano l’importanza di Giovanni. Dio non ha inviato Giovanni Battista perché non aveva nulla da fare o per noia. Tutti e quattro i Vangeli del Nuovo Testamento parlano di Giovanni Battista prima di parlare della redenzione di Gesù.
Ma gli evangelisti di oggi ignorano completamente Giovanni Battista e dicono alla gente che basta credere in Gesù per essere salvati. Stanno infatti portando le persone a vivere da peccatori per tutta la vita e a finire all’inferno. Se credi semplicemente in Gesù senza comprendere il ruolo di Giovanni Battista, il cristianesimo diventa per te solo un’altra religione. Come si può ricevere il remissione dei peccati(I peccati sono stati completamente eliminati) se non si conosce la verità? È impossibile.
Il vangelo della redenzione non è né così semplice né così facile. Così tante persone pensano che la redenzione risieda nella nostra fede nella Croce perché Gesù è morto sulla Croce per noi. Ma se si crede solo nella crocifissione senza conoscere la verità sulla trasmissione dei peccati, nessuna quantità di fede porterà alla salvezza completa.
Pertanto Dio mandò Giovanni Battista per far sapere al mondo come sarebbe stata realizzata la salvezza e come Gesù avrebbe tolto i peccati del mondo. Solo se conosciamo la verità capiremo che Gesù è il Figlio di Dio che ha preso su di Sé tutti i nostri peccati.
Giovanni il battista ci parla della verità della salvezza. Ci racconta come arrivò a testimoniare la divinità di Gesù e come le persone non Lo avrebbero ricevuto quando la Luce scese su questo mondo. Testimoniò anche in Giovanni 1 che fu lui a preparare il vangelo della redenzione battezzando Gesù Cristo.
Se non avessimo la testimonianza di Giovanni Battista sulla redenzione, come potremmo credere in Gesù? Non abbiamo mai visto Gesù, e quando veniamo da culture e religioni diverse, come è possibile credere in Geova?
Avendo religioni così diverse in tutto il mondo, come potremmo conoscere Gesù Cristo? Come possiamo sapere che Gesù è il Figlio di Dio che si caricò tutti i peccati del mondo e ci salvò?
Dobbiamo quindi guardare nell’Antico Testamento per trovare fin dall’inizio le parole di redenzione e per arrivare a conoscere che Gesù è il nostro Salvatore. Dobbiamo acquisire la giusta conoscenza per poter credere correttamente. Non c’è niente che possiamo fare senza la vera conoscenza. Per credere in Gesù ed essere salvato, devi conoscere il vangelo della redenzione testimoniato da Giovanni il battista e il tuo ruolo in esso. Per avere una fede perfetta in Cristo, dobbiamo conoscere la verità sulla salvezza.
Pertanto, come disse Gesù: «Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Giovanni 8:32), dobbiamo conoscere la verità della redenzione in Gesù.
 
 
Le Prove nella Bibbia
 
Da quale punto iniziano i quattro Vangeli?
Con l’apparizione di Giovanni Battista
 
Andiamo avanti ed esploriamo tutte le prove della redenzione nella Bibbia. Scopriamo cosa dicono i quattro Vangeli su chi era Giovanni Battista, perché è stato chiamato ‘il rappresentante dell’umanità’ o ‘l’ultimo sommo sacerdote’, come tutti i peccati del mondo sono stati trasferiti a Gesù attraverso di lui, e se Gesù ha preso su di sé tutti i peccati o no.
Tutti e quattro i Vangeli iniziano con Giovanni Battista. Giovanni 1:6 ci dice il fattore più importante nel Vangelo. Ci dice chi ha compiuto l’opera di consegnare tutti i peccati del mondo a Gesù. “Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni, Questi venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui” (Giovanni 1:6-7). 
Dice: ‘affinché tutti credessero per mezzo di lui’, E che doveva ‘per rendere testimonianza alla luce’. La Luce è Gesù Cristo. Ciò significa che Giovanni doveva rendere testimonianza a Gesù affinché tutti credessero per mezzo di lui. Ora diamo uno sguardo più da vicino a Matteo.
In Matteo 3:13-17: “Allora Gesú venne dalla Galilea al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. Ma Giovanni gli si opponeva fortemente dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». E Gesú, rispondendo, gli disse: «Lascia fare per ora, perché cosí ci conviene adempiere ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. E Gesú, appena fu battezzato uscí fuori dall’acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di DIO scendere come una colomba e venire su di lui; ed ecco una voce dal cielo. che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto»”.
 
Perché dobbiamo comprendere la discendenza di Giovanni?
Perché la Bibbia ci dice che Giovanni è il sommo sacerdote di tutta l’umanità.
 
Giovanni Battista battezzò Gesù. Fu Giovanni Battista a consegnare tutti i peccati del mondo a Gesù Cristo. In Luca 1, Luca parla della stirpe di Giovanni Battista. Daremo uno sguardo.
In Luca 1:1-14: “Poiché molti hanno intrapreso ad esporre ordinatamente la narrazione delle cose che si sono verificate in mezzo a noi, come ce le hanno trasmesse coloro che da principio ne furono testimoni oculari e ministri della parola, è parso bene anche a me, dopo aver indagato ogni cosa accuratamente fin dall’inizio, di scrivertene per ordine, eccellentissimo Teofilo, affinché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate. Ai giorni di Erode, re della Giudea, vi era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia; sua moglie era discendente da Aaronne e si chiamava Elisabetta. Erano entrambi giusti agli occhi di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e le leggi del Signore. Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed entrambi erano già avanzati in età. Or avvenne che, mentre Zaccaria esercitava il suo ufficio sacerdotale davanti a Dio nell’ordine della sua classe, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per bruciare l’incenso. Intanto l’intera folla del popolo stava fuori in preghiera, nell’ora dell’incenso. Allora un angelo del Signore gli apparve, stando in piedi alla destra dell’altare dell’incenso. Al vederlo Zaccaria fu turbato e preso da paura, Ma l’angelo gli disse: «Non temere Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, al quale porrai nome Giovanni. Ed egli sarà per te motivo di gioia e di allegrezza, e molti si rallegreranno per la sua nascita»”.
Luca ci racconta dettagliatamente la discendenza di Giovanni. Luca, discepolo di Gesù, spiega la discendenza di Giovanni fin dall’inizio. Luca aveva insegnato il Vangelo a un uomo di nome Teofilo, che proveniva da una cultura diversa e non conosceva il Signore.
Quindi, per istruirlo su Gesù, il Salvatore dei peccatori, Luca ha pensato di dover spiegare in dettaglio la discendenza di Giovanni Battista.
In Luca 1:5-9, egli narra: “Ai giorni di Erode, re della Giudea, vi era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia; sua moglie era discendente da Aaronne e si chiamava Elisabetta. Erano entrambi giusti agli occhi di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e le leggi del Signore. Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed entrambi erano già avanzati in età. Or avvenne che, mentre Zaccaria esercitava il suo ufficio sacerdotale davanti a Dio nell’ordine della sua classe, secondo l’usanza del servizio sacerdotale”.
Qui accadde un episodio mentre Zaccaria serviva Dio secondo l’usanza del sacerdozio. Luca testimoniò chiaramente che Zaccaria era un discendente di Aaronne. Allora a quale divisione apparteneva Zaccaria? Questo è un punto molto importante. 
Ha spiegato: “Mentre Zaccaria esercitava il suo ufficio sacerdotale davanti a Dio nell’ordine della sua classe”. Possiamo vedere che Luca conosceva così bene Zaccaria che spiegò il vangelo della redenzione attraverso Zaccaria ed Elisabetta.
Poiché anche noi siamo Gentili di razze diverse, non possiamo comprendere la Salvezza di Gesù se non la spieghiamo dettagliatamente, passo dopo passo. Scopriamo quali sono i dettagli. Giovanni Battista nacque da Zaccaria e da sua moglie Elisabetta, che era una delle figlie di Aaronne. Ora diamo un’occhiata alla discendenza di Zaccaria e Giovanni.
 
 
La Discendenza di Giovanni Battista
 
Di chi discendente era Giovanni Battista?
Aaronne, il sommo sacerdote
 
Per comprendere la discendenza di Giovanni Battista, dobbiamo leggere l’Antico Testamento, 1 Cronache 24:1-19.
“Le classi dei figli di Aaronne furono queste. I figli di Aaronne furono Nadab, Abihu Eleazar e Ithamar. Nadab e Abihu morirono prima del loro padre senza lasciare figli; perciò esercitarono il sacerdozio Eleazar e Ithamar. Poi Davide, insieme a Tsadok dei figli di Eleazar e ad Ahimelek dei figli di Ithamar li divise secondo i compiti del loro servizio. Poiché si trovarono piú capifamiglia tra i figli di Eleazar che tra i figli di Ithamar, essi furono divisi cosí: per i figli di Eleazar, sedici capi di case paterne, e per i figli di Ithamar, otto capi secondo le loro case paterne. Essi furono divisi a sorte tanto gli uni che gli altri, perché c’erano principi del santuario e principi di DIO sia fra i figli di Eleazar che tra i figli di Ithamar. Lo scriba Scemaiah, figlio di Nathaneel, un Levita, li iscrisse alla presenza del re, dei principi del sacerdote Tsadok, di Ahimelek figlio di Abiathar e dei capi delle case paterne dei sacerdoti e dei Leviti. Si tirò a sorte una casa paterna per Eleazar e una per Ithamar. Il primo designato dalla sorte fu Jehoiarib il secondo Jedaiah. il terzo Harim, il quarto Seorim. il quinto Malkijah il sesto Mijamim, il settimo Hakkots l’ottavo Abijah. il nono Jeshua, il decimo Scekaniah, l’undicesimo Eliascib, il dodicesimo Jakim, il tredicesimo Huppah il quattordicesimo Jescebeab, il quindicesimo Bilgah, il sedicesimo Immer, il diciassettesimo Hezir, il diciottesimo Happitsets, il diciannovesimo Pethahiah, il ventesimo Jehezekel, il ventunesimo Jakin, il ventiduesimo Gamul, il ventitreesimo Delaiah, il ventiquattresimo Maaziah. Questi erano i turni per il loro servizio, quando entravano nella casa dell’Eterno, secondo le norme stabilite per loro da Aaronne, loro padre, come gli aveva comandato l’Eterno il DIO d’Israele”.
Leggiamo di nuovo il versetto 10. “Il settimo Hakkots l’ottavo Abijah”. Qui Davide assegnò a sorte a ciascuno dei figli di Aaronne, in modo che il sacrificio fosse offerto in ordine. (Come tutti sapete, Aaronne era il fratello maggiore di Mosè. Dio ordinò Mosè come Suo agente e Aaronne come sommo sacerdote del Santo Tabernacolo davanti al popolo d’Israele.)
Tutti gli altri Leviti furono posti sotto i sacerdoti e Aaronne e i suoi figli erano incaricati di tutti i sacrifici davanti a Dio. Prima che Davide assegnasse il sistema per tirare a sorte, i sacerdoti, i discendenti di Aronne, dovevano tirare a sorte ogni volta e questo aveva causato molta confusione.
Pertanto Davide organizzò il sistema mettendo in ordine ogni divisione. C’erano 24 divisioni in un ordine originato dai nipoti di Aaronne, e l’ottava era Abijah. E si dice: “Vi era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia”. Quindi Zaccaria e sua moglie Elisabetta erano entrambi discendenti del sommo sacerdote Aaronne. 
Era Zaccaria, sacerdote della divisione di Abia, che era il padre di Giovanni Battista. Sappiamo dalla Bibbia che si sposavano all’interno delle loro famiglie. 
Come sapete, Giacobbe sposò la figlia di suo zio da parte di madre. Questa è la spiegazione di un discendenza molto importante. Dice: “Vi era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia”.
Quindi era sicuramente un discendente di Aaronne. Chi? Zaccaria, il padre di Giovanni Battista. Questo è un elemento importante per spiegare la redenzione di Gesù, il ministero di Giovanni Battista e la consegna dei peccati del mondo a Gesù.
 
 
Solo i Discendenti di Aaronne Ricopriranno la Carica di Sacerdote
 
Chi poteva servire come sommo sacerdote al tempo dell’Antico Testamento?
Aaronne e i suoi discendenti
 
Allora dove nella Bibbia si dice che i discendenti di Aaronne debbano servire come sacerdoti? Diamo un’occhiata.
In Numeri 20:22-29: “Allora i figli d’Israele, tutta l’assemblea, partirono da Kadesh e arrivarono al monte Hor. E l’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne al monte Hor, sui confini del paese di Edom, dicendo: «Aaronne sta per essere riunito al suo popolo, e non entrerà nel paese che ho dato ai figli d’Israele, perché vi siete ribellati al mio comando alle acque di Meriba. Prendi Aaronne ed Eleazar suo figlio e falli salire sul monte Hor. Spoglia Aaronne delle sue vesti e falle indossare a Eleazar suo figlio; e là Aaronne sarà riunito al suo popolo e morrà». Così Mosè fece come l’Eterno aveva ordinato; ed essi salirono sul monte Hor davanti agli occhi di tutta l’assemblea. Mosè spogliò Aaronne delle sue vesti e le fece indossare a Eleazar, suo figlio; e Aaronne morì là, sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleazar scesero dal monte. Quando tutta l’assemblea vide che Aaronne era morto, tutta la casa d’Israele pianse Aaronne per trenta giorni”.
In Esodo, è registrata la legge di Dio, che afferma che i figli del sommo sacerdote dovrebbero assumere il sommo sacerdozio, come fecero i loro padri al raggiungimento della maggiore età.
In Esodo 28:1-5: «Poi fa’accostare a te Aaronne tuo fratello e i suoi figli con lui, dal mezzo dei figli d’Israele, perché serva a me come sacerdote: Aaronne, Nadab, Abihu, Eleazar e Ithamar, figli di Aaronne. E farai ad Aaronne, tuo fratello, delle vesti sacre, per conferirgli onore e grazia. parlerai a tutte le persone abili, che ho ripieno di spirito di sapienza, ed esse faranno le vesti di Aaronne per consacrarlo, perché serva a me come sacerdote. E questi sono le vesti che faranno: un pettorale, un efod, un mantello, una tunica lavorata a maglia, un turbante e una cintura. Faranno dunque delle vesti sacre per Aaronne tuo fratello e per i suoi figli, affinché serva a me come sacerdote; essi useranno oro e filo violaceo, porporino, scarlatto e lino fino».
Dio ha chiaramente ordinato Aaronne, fratello di Mosè, al sacerdozio. Il sacerdozio non era aperto a nessun altro uomo. Così Dio ordinò a Mosè di consacrare Aaronne come sommo sacerdote e di creare per lui un abito appropriato come Egli aveva stabilito. Non dovremmo mai dimenticare le parole di Dio.
Anche in Esodo 29:1-9: “Questo è ciò che farai per consacrarli perché mi servano come sacerdoti. Prendi un torello e due montoni senza difetto, dei pani senza lievito, delle focacce senza lievito intrise con olio e delle schiacciate senza Lievito unte d’olio; (le farai con fior di farina di grano). Le metterai in un paniere e le porterai nel paniere insieme al torello e ai due montoni. Farai avvicinare Aaronne e i suoi figli all’ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua. Poi prenderai le vesti e rivestirai Aaronne della tunica, del mantello dell’efod, dell’efod e del pettorale, e lo cingerai della cintura artisticamente lavorata dell’efod. Gli porrai in capo il turbante e metterai sul turbante il diadema sacro. Poi prenderai l’olio dell’unzione, lo verserai sul suo capo e lo ungerai. Farai quindi avvicinare i suoi figli e li rivestirai delle tuniche. Cingerai Aaronne e i suoi figli con delle cinture e metterai su di loro dei copricapo; il sacerdozio apparterrà loro per statuto perenne. Così consacrerai Aaronne e i suoi figli”.
Aaronne e i suoi figli sono stati cinti con delle cinture e hanno indossato dei copricapo. Il sacerdozio apparterrà loro per statuto perenne. Pertanto, consacrerai Aaronne e i suoi figli. Dio ha comandato che solo Aaronne e i suoi figli fossero consacrati per servire come sacerdoti per sempre. Quando Gesù disse specificatamente “per statuto perenne”, ciò rimase vero anche dopo che Gesù venne in questo mondo. 
Pertanto, Luca spiega in dettaglio che Zaccaria era un discendente del sommo sacerdote Aaronne. Mentre Zaccaria prestava servizio come sacerdote davanti a Dio nel tempio del Signore, un angelo gli apparve e gli disse che la sua preghiera era stata ascoltata e che sua moglie Elisabetta gli avrebbe dato un figlio. 
Zaccaria non poteva credere a ciò e disse: “Mia moglie è molto avanti negli anni, come potrebbe partorire un figlio?” A causa del suo dubbio, Dio lo rese un muto per un po’ per mostrare che le Sue parole erano vere.
A tempo debito sua moglie rimase incinta e dopo un po’ anche Maria, vergine, rimase incinta. Entrambi gli incidenti furono le opere preparatorie di Dio per la nostra salvezza. Per salvare l’umanità corrotta, Egli dovette inviare il Suo servo Giovanni e fare in modo che il Suo unico Figlio, Gesù, nascesse in questo mondo.
Quindi, Dio ha fatto sì che Suo Figlio ricevesse il battesimo da Giovanni, per trasferire su di Lui tutti i peccati del mondo, in modo che coloro che credono in Lui possano essere salvati.
 
 
La Speciale Provvidenza di Dio!
 
Chi ha Dio preparato prima di Gesù per l’opera di redenzione?
Giovanni Battista
 
Dio ha preparato affinché Giovanni nascesse in questo mondo prima di Gesù. Giovanni nacque per battezzare Gesù e consegnare a Lui tutti i peccati del mondo. Il discendente del sommo sacerdote doveva offrire un sacrificio espiatorio per compiere l’alleanza di Dio nell’Antico e nel Nuovo Testamento; affinché il vangelo della redenzione di Gesù possa essere creduto e giustamente praticato. 
Nel libro dell’Esodo, Dio diede a Israele le sue leggi e il patto; la legge di Dio, le regole per offrire sacrifici nel Tabernacolo, l’abbigliamento dei sacerdoti, i dettagli sui sacrifici, fino alla successione del sacerdozio ai figli dei sacerdoti. Dio nominò Aaronne e i suoi discendenti al sommo sacerdozio per sempre. 
Pertanto tutti i discendenti di Aaronne potevano offrire sacrifici e i sommi sacerdoti potevano provenire solo dalla casa di Aaronne. Capisci com’era?
Ma tra i molti discendenti di Aaronne, Dio scelse un certo sacerdote di nome Zaccaria e sua moglie Elisabetta. Aveva detto: «Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia». Quando Dio disse a Zaccaria che avrebbe permesso a Elisabetta di avere un figlio, e che doveva chiamarlo Giovanni, egli rimase così stupito che divenne muto per comando di Dio fino a quando il figlio nacque e fu nominato.
E in effetti, nella sua casa è nato un figlio. Quando giunse il momento di dare al bambino il nome secondo l’usanza d’Israele, intendevano dare al figlio il nome di suo padre. 
“Ora giunse per Elisabetta il tempo di partorire, e diede alla luce un figlio. I suoi vicini e i parenti, udendo che il Signore le aveva usato grande misericordia, si rallegrarono con lei. Ed avvenne che nell’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e intendevano chiamarlo Zaccaria, col nome di suo padre; ma sua madre intervenne e disse: «No, si chiamerà invece Giovanni». Ed essi le dissero: «Non vi è alcuno nella tua parentela che si chiami con questo nome». Cosí domandarono con cenni a suo padre, come voleva che lo si chiamasse. Egli allora chiese una tavoletta e vi scrisse: «Il suo nome è Giovanni». E tutti si meravigliarono. In quell’istante la sua bocca si aperse e la sua lingua si sciolse, e parlava benedicendo Dio. E tutti i loro vicini furono presi da timore, e tutte queste cose erano divulgate per tutta la regione montuosa della Giudea. E tutti coloro che le udirono, le riposero nel cuore loro, dicendo: «Chi sarà mai questo bambino?». E la mano del Signore era con lui” (Luca 1:57-66). 
In quel tempo Zaccaria era muto. Quando arrivò il momento di dare un nome al bambino, i parenti suggerirono che dovesse chiamarsi Zaccaria come suo padre. Tuttavia, sua madre insistette che il suo nome dovesse essere Giovanni. A questo, i parenti dissero che non c’era nessuno con quel nome in famiglia e che il bambino doveva essere chiamato come suo padre. 
Quando Elisabetta continuò ad insistere sul nome, i parenti andarono da Zaccaria e gli chiesero quale dovesse essere il nome del bambino. Zaccaria, non potendo ancora parlare, chiese una tavoletta per scrivere e scrisse ‘Giovanni’. Tutti i parenti si meravigliarono di questa insolita scelta del nome.
Ma non appena fu pronunciato il nome, la bocca di Zaccaria si aprì immediatamente. Lodava Dio ed era pieno di Spirito Santo e profetizzava.
Luca racconta della nascita di Giovanni Battista in casa di Zaccaria. “C’era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della divisione di Abia”. Nella speciale provvidenza di Dio, da Zaccaria, discendente di Aaronne, nacque Giovanni Battista, il rappresentante dell’umanità.
E attraverso Giovanni Battista e Gesù Cristo, Dio aveva compiuto la salvezza dell’umanità. Siamo salvati da tutti i nostri peccati credendo nell’opera di salvezza compiuta attraverso Giovanni e Gesù Cristo.
 
 

Il Battesimo di Gesù

 
Perché Gesù fu battezzato da Giovanni?
Per togliere tutti i peccati del mondo
 
Giovanni Battista testimoniò che Gesù era il Figlio di Dio e tolse tutti i nostri peccati. Era Giovanni Battista, il servo di Dio che testimoniò la nostra salvezza. Questo non significa che Dio non ci dica direttamente che Lui è il nostro Salvatore. Dio opera attraverso i suoi servitori nella Chiesa e attraverso la bocca di tutto il suo popolo che è stato salvato. 
Dio dice: «Parlate al cuore di Gerusalemme, e proclamatele che il suo tempo di guerra è finito, che la sua iniquità è espiata, perché ha ricevuto dalla mano dell’Eterno il doppio per tutti i suoi peccati. L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro DIO rimane in eterno» (Isaia 40:2, 8).
“Voi non siete più peccatori. Ho espiato tutti i tuoi peccati e la guerra è finita”. Così continua a gridare a noi la voce del vangelo della salvezza. Questo è ciò che viene chiamato il vangelo preparato.
Quando comprendiamo le opere di Giovanni Battista, quando comprendiamo veramente che tutti i peccati del mondo furono passati su Gesù attraverso Giovanni Battista, possiamo essere tutti liberati dai nostri peccati.
Tutti e quattro i Vangeli ci parlano di Giovanni Battista, e anche l’ultimo profeta dell’Antico Testamento testimonia Giovanni Battista, il servo di Dio. E il Nuovo Testamento inizia con la nascita di Giovanni Battista e il passaggio dei peccati attraverso di lui.
Perché allora lo chiamiamo Giovanni Battista? Questo perché ha battezzato Gesù. Cosa significa il battesimo? Significa ‘trasmettere, essere seppelliti, essere lavati’― lo stesso di ‘imposizione delle mani’ nell’Antico Testamento. 
Nell’Antico Testamento, quando un uomo peccava, passava i suoi peccati sulla testa di un sacrificio per il peccato, l’offerta senza difetto, mediante l’imposizione delle mani sul sacrificio per il peccato, e il sacrificio moriva con quei peccati. ‘L’imposizione delle mani’ significa ‘passare a’. Pertanto ‘L’imposizione delle mani’ e ‘battesimo’ significano la stessa cosa, ma hanno nomi diversi.
Qual era allora il significato del battesimo di Gesù? Il suo battesimo era l’unico modo per compiere l’espiazione all’interno dell’ordinazione di Dio.
Nell’Antico Testamento, i peccatori dovevano fare l’imposizione delle mani sulla testa del sacrificio per passare i loro peccati su di esso. Poi dovevano tagliare la gola del sacrificio, e i sacerdoti hanno portato il sangue e lo hanno spalmato sui corni dell’altare degli olocausti. Questo era il modo per espiare i peccati quotidiani. 
Allora, come espiavano i peccati annuali?
Aaronne, il sommo sacerdote, offrì il sacrificio per tutto il popolo d’Israele. Poiché Giovanni Battista era nato nella casa di Aaronne, era giusto che fosse il sommo sacerdote, e Dio lo predestinò ad essere l’ultimo sommo sacerdote secondo la Sua promessa di redenzione.
Giovanni Battista era il rappresentante di tutta l’umanità e l’ultimo sommo sacerdote di tutta l’umanità perché l’Antico Testamento terminò con la nascita di Gesù Cristo. Chi altri se non Giovanni Battista trasmise tutti i peccati del mondo a Gesù nel Nuovo Testamento proprio come Aaronne aveva espiato i peccati del suo popolo nell’Antico Testamento? Come ultimo sommo sacerdote nell’Antico Testamento e rappresentante di tutta l’umanità, Giovanni Battista passò tutti i peccati del mondo su Gesù quando lo battezzò.
Poiché Giovanni passò tutti i peccati a Gesù, noi possiamo essere salvati credendo nel vangelo dell’acqua e dello Spirito. Gesù divenne l’Agnello per salvare tutti i peccatori, realizzando l’opera di salvezza come Dio aveva pianificato. Gesù ci ha detto che Giovanni Battista è stato l’ultimo profeta, l’ultimo sommo sacerdote che gli ha passato tutti i peccati del mondo.
Perché Gesù non poteva farcela da solo? Perché Gesù aveva bisogno di Giovanni Battista? C’era una ragione per cui Giovanni Battista venne sei mesi prima di Gesù. Era per completare la legge dell’Antico Testamento e per rendere perfetto l’Antico Testamento. 
Gesù nacque dalla vergine Maria e Giovanni Battista nacque da una vecchia chiamata Elisabetta. 
Queste erano le opere di Dio e Lui le pianificò per salvare tutti i peccatori. Per salvarci dalla guerra perpetua contro il peccato e da tutte le sofferenze dell’umanità peccatrice, Egli mandò il Suo servitore Giovanni, e poi Suo Figlio Gesù. Giovanni Battista fu inviato come ultimo sommo sacerdote come rappresentante di tutta l’umanità.
 
 
Il più grande tra i nati di donna
 
Chi era l’uomo più grande della terra?
Giovanni Battista
 
Diamo un’occhiata a Matteo 11:7-14. “Ora, come essi se ne andavano, Gesú prese a dire alle folle intorno a Giovanni: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Ma che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, coloro che portano vesti morbide abitano nei palazzi dei re. Insomma, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sí, vi dico, egli è piú che un profeta, Perché questi è colui del quale è scritto: “Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, egli preparerà la tua strada davanti a te”. In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto mai nessuno piú grande di Giovanni Battista; ma il minimo nel regno dei cieli è piú grande di lui. E dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti lo rapiscono. Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni. E se lo volete accettare, egli è Elia che doveva venire»”.
Le persone andavano nel deserto per vedere Giovanni il Battista che gridava: “Ravvedetevi, Razza di vipere!” E Gesù disse: “Ma che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, coloro che portano vesti morbide abitano nei palazzi dei re”. 
Gesù stesso testimoniò la grandezza di Giovanni. “Cosa sei andato a vedere? Un barbaro che si veste di pelo di cammello e grida a squarciagola? Deve aver indossato il pelo di un cammello. Cosa sei andato a vedere? Un uomo vestito con abiti morbidi? Coloro che indossano abiti morbidi stanno nelle case dei re. Ma egli è più grande del re”, testimoniò Gesù. “Ecco, coloro che portano vesti morbide abitano nei palazzi dei re. Insomma, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sí, vi dico, egli è piú che un profeta”.
Una volta, i profeti erano più grandi dei re. Giovanni Battista era più di un re, e più di un profeta. Egli era più di tutti i profeti dell’Antico Testamento. Infatti, Giovanni, l’ultimo sommo sacerdote e rappresentante dell’umanità, era più di Aaronne, il primo sommo sacerdote. Gesù stesso testimonia a Giovanni.
Chi è il rappresentante dell’umanità? Tranne Cristo stesso, chi è l’uomo più grande sulla terra? Giovanni Battista. «Vi dico, egli è piú che un profeta, Perché questi è colui del quale è scritto: “Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, egli preparerà la tua strada davanti a te”».
Giovanni Battista ha fatto una testimonianza che la guerra contro il peccato era finita. «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!» Fu Giovanni Battista a testimoniare che Gesù tolse i peccati del mondo.
In Matteo 11:11: “In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto mai nessuno piú grande di Giovanni Battista”. C’è stato qualcuno più grande di Giovanni Battista tra i nati da donna? 
Cosa significa ‘nato da donne’? Significa tutta l’umanità. Ad eccezione di Adamo, tutta l’umanità è nata da donne. Sì, tra i nati di donna nessuno è sorto più grande di Giovanni Battista. Pertanto, Egli è l’ultimo sommo sacerdote e il rappresentante dell’umanità. Giovanni Battista era il sommo sacerdote, il profeta e il nostro rappresentante.
Nell’Antico Testamento, Aaronne e i suoi figli furono ordinati da Dio per servire per sempre. Tutti i peccati dovevano essere mondati attraverso Aaronne e i suoi figli. Era come Dio aveva comandato.
Se un altro tra i Leviti fosse venuto avanti e avesse osato intervenire, sarebbe certamente morto. Tutto quello che potevano fare era raccogliere la legna per il fuoco sull’altare, scuoiare gli animali, pulire gli intestini e prelevare il grasso. Se fossero stati abbastanza presuntuosi da tentare l’opera di prete, sarebbero solo morti. È la Legge di Dio. Non potevano oltrepassare il limite.
Nessun uomo più grande è sorto sulla terra di Giovanni Battista. Era il più grande tra tutti i mortali. “E dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti lo rapiscono” (Matteo 11:12).
La redenzione dell’umanità si è compiuta quando Giovanni Battista battezzò Gesù, e coloro che credono in Gesù possono entrare nel Regno dei Cieli. Diventano giusti. Diamo un’occhiata a come il padre di John ha testimoniato a suo figlio.
 
 
La Testimonianza di Zaccaria, il Padre di Giovanni
 
Cosa profetizzò Zaccaria riguardo a suo figlio?
Giovanni preparerà la via del Signore dando al popolo del Signore la conoscenza della salvezza.
 
Leggiamo Luca 1:67-80. “E Zaccaria, suo padre, fu ripieno di Spirito Santo e profetizzò, dicendo: «Benedetto sia il Signore Dio d’Israele, perché ha visitato e compiuto la redenzione per il suo popolo; e ci ha suscitato una potente salvezza nella casa di Davide suo servo come egli aveva dichiarato per bocca dei suoi santi profeti fin dai tempi antichi, perché fossimo salvati dai nostri nemici e dalle mani di tutti coloro che ci odiano, per usare misericordia verso i nostri padri e ricordarsi del suo santo patto, il giuramento fatto ad Abrahamo nostro padre, per concederci che, liberati dalle mani dei nostri nemici, lo potessimo servire senza paura, in santità e giustizia davanti a lui tutti i giorni della nostra vita. E tu, o piccolo bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché tu andrai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza, nel perdono(I peccati sono stati completamente eliminati) dei loro peccati; grazie alle viscere di misericordia de nostro Dio, per cui l’aurora dall’alto ci visiterà, per illuminare quelli che giacevano nelle tenebre e nell’ombra della morte, per guidare i nostri passi nella via della pace». Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, e rimase nei deserti fino al giorno che egli doveva manifestarsi ad Israele”.
Zaccaria profetizzò due cose. Profetizzò che il Re di tutti i popoli era venuto. Dai versetti 68 a 73, egli profetizzò con gioia che Dio non aveva dimenticato le Sue promesse e che Gesù, come Dio aveva promesso ad Abrahamo, era nato dalla Vergine Maria per salvare i suoi discendenti dalle mani dei loro nemici.
E poi dal versetto 74: “Per concederci che, liberati dalle mani dei nostri nemici, lo potessimo servire senza paura”. Questo è un ricordo della promessa di Dio ad Abrahamo e al popolo di Israele, e profetizzò. “Per concederci che, lo potessimo servire senza paura”.
Dal versetto 76 profetizzò a suo figlio. «E tu, o piccolo bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché tu andrai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza, nel perdono(I peccati sono stati completamente eliminati) dei loro peccati; grazie alle viscere di misericordia de nostro Dio, per cui l’aurora dall’alto ci visiterà, per illuminare quelli che giacevano nelle tenebre e nell’ombra della morte, per guidare i nostri passi nella via della pace».
Qui disse: “Per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza, nel perdono(I peccati sono stati completamente eliminati) dei loro peccati”. Da chi disse che sarebbe stata data la conoscenza della salvezza? Giovanni Battista. Potete tutti capire questo? Giovanni Battista, attraverso le parole di Dio, doveva darci la conoscenza che Gesù è il Figlio di Dio che tolse i peccati del mondo.
Ora diamo un’occhiata a Marco 1. “Il principio dell’evangelo di Gesú Cristo, il Figlio di Dio, Come sta scritto nei profeti: «Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua via davanti a te. Vi è una voce di uno che grida nel deserto: “Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”». Giovanni comparve nel deserto, battezzando e predicando un battesimo di ravvedimento, per il perdono(I peccati sono stati completamente eliminati) dei peccati. E tutto il paese della Giudea e quelli di Gerusalemme andavano a lui, ed erano tutti battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati” (Marco 1:1-5).
Quando gli Israeliti udirono Giovanni il Battista, si voltarono dall’adorare gli idoli dei Gentili e furono battezzati da Giovanni il Battista. Ma Giovanni testimoniò: “Io vi battezzo con acqua, affinché possiate ritornare a Dio. Ma il Figlio di Dio verrà e sarà battezzato da me affinché tutti i tuoi peccati gli siano passati. E se credi nel Suo battesimo come sei battezzato da me, tutti i tuoi peccati saranno passati su di Lui, proprio come i peccati furono passati attraverso l’imposizione delle mani nell’Antico Testamento”. Questo è ciò che ha testimoniato Giovanni.
Il fatto che Gesù sia stato battezzato nel Giordano significa che è stato battezzato nel fiume della morte. Cantiamo ad un funerale: “♪Nel dolce fra poco, ci incontreremo su quella bella riva. Ci incontreremo su quella bella riva♪”. Quando moriremo, attraverseremo il fiume Giordano. Il fiume Giordano è il fiume della morte. Gesù fu battezzato nel fiume della morte.
 
 
Il Battesimo Che Passa sui Nostri Peccati
 
Cos’è ‘imposizione delle mani’ nel Nuovo Testamento?
Il Battesimo di Gesù
 
In Matteo 3:13-17, leggiamo: “Allora Gesú venne dalla Galilea al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. Ma Giovanni gli si opponeva fortemente dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». E Gesú, rispondendo, gli disse: «Lascia fare per ora, perché cosí ci conviene adempiere ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. E Gesú, appena fu battezzato uscí fuori dall’acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di DIO scendere come una colomba e venire su di lui; ed ecco una voce dal cielo. che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto»”.
Gesù venne al Giordano e fu battezzato da Giovanni Battista. “Battezzami”. E Giovanni, dicendo: “Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?” I sommi sacerdoti del cielo e della terra si riunivano.
Secondo Ebrei, Gesù Cristo è il Sommo Sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchisedek. Non ha genealogia. Egli non è un discendente di Aaronne, né di nessun uomo sulla terra. Egli è il Figlio di Dio, il nostro Creatore. Quindi non ha genealogia. Ma Egli gettò via la gloria del cielo e scese sulla terra per salvare il Suo popolo.
Il motivo per cui Egli discese in questo mondo fu quello di salvare tutti i peccatori che soffrivano a causa dell’inganno di Satana. Inoltre, Egli tolse tutti i peccati del mondo essendo battezzato da Giovanni Battista. “E Gesú, rispondendo, gli disse: «Lascia fare per ora, perché cosí ci conviene adempiere ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare”.
“Ora consentitelo”. Permettilo! Gesù ordinò al rappresentante di tutta l’umanità e chinò il capo. Nell’Antico Testamento, quando un sacrificio veniva offerto a Dio, il peccatore o il sommo sacerdote ponevano le loro mani sulla testa del sacrificio e trasmettevano i peccati. ‘Porre le mani su’ significa ‘trasmettere’.
Gesù fu battezzato da Giovanni Battista. Ciò che significava era lo stesso dell’imposizione delle mani nell’Antico Testamento. ‘Passare a’, ‘essere sepolto’, ‘lavare’ e ‘sacrificare’ sono anche gli stessi. Il Nuovo Testamento è la realtà mentre l’Antico Testamento è la sua ombra.
Quando un peccatore imponeva le mani su un agnello nell’Antico Testamento, il suo peccato veniva trasmesso all’agnello e l’agnello moriva. Quando l’agnello era morto, veniva sepolto. Il peccato di colui che ha imposto le mani sull’agnello è stato trasmesso all’agnello così che l’agnello è morto con il peccato! Dato che il peccato è stato trasferito sull’agnellino, colui che aveva condotto l’agnello è diventato anch’esso senza peccato?
Diciamo che questo fazzoletto è il peccato e questo microfono l’agnello. E quando metto le mani su questo microfono, questo peccato si trasmette a questo microfono, all’agnello. Dio ha stabilito personalmente che sarebbe stato così. “Imponi le mani”. Quindi, per ricevere la salvezza dal peccato, è necessario imporre le mani. Dopo di ciò, egli è senza peccato. Il battesimo di Gesù è per il lavaggio e la sepoltura, e per la resa dei peccati a Lui. È esattamente ciò che significa.
 
Cosa significa adempiere ogni giustizia?
È per lavare via tutti I peccati passando I peccati su Gesù.
 
Quindi, quando Gesù fu battezzato per togliere tutti i peccati del mondo, furono davvero tutti passati a Lui? Tutti i peccati del mondo furono passati a Gesù e tutte le persone furono redente. Questo è come consegnare i peccati dell’Antico Testamento ad un sacrificio. Gesù venne in questo mondo e al Giordano disse: «Lascia fare per ora, perché cosí ci conviene adempiere ogni giustizia» (Matteo 3:15).
Dopo ciò, Giovanni battezzò Gesù. Gesù disse a Giovanni che era giusto che lui adempisse ogni giustizia mediante il battesimo. ‘Ogni giustizia’ significa ‘il più adatto e il più appropriato’. ‘Perché cosí’ era conveniente che adempieressero ogni giustizia. Questo significava che era giusto che Giovanni battezzasse Gesù, e che Gesù fosse battezzato da Giovanni, al fine di trasferire tutti i peccati del mondo su Gesù. 
Dio concede la salvezza in base al battesimo di Gesù, al suo sacrificio e alla nostra fede. “Tutta l’umanità soffre per il peccato ed è tormentata dal diavolo a causa dei suoi peccati. Affinché possano essere salvati e andare in cielo, tu, come rappresentante dell’umanità e discendente di Aaronne, devi battezzarmi per tutti gli uomini. Sarò battezzato da te. Allora la storia della salvezza sarà fatta”.
Poi ha permesso.
Così Giovanni battezzò Gesù. Pose le mani sul capo di Gesù e passò su Gesù tutti i peccati del mondo. Gesù era il Salvatore che mondò tutti i nostri peccati. Siamo salvati quando crediamo nella Sua salvezza. Credete?
Dopo il battesimo, prima opera di Gesù nel suo ministero pubblico al Giordano per mano del rappresentante di tutta l’umanità, viaggiò per tre anni e mezzo come predicatore del vangelo, portando sul capo tutti i peccati del mondo.
Alla donna sorpresa in flagrante adulterio disse: «Neppure io ti condanno». Non poteva condannarla perché aveva preso su di sé tutti i suoi peccati e stava per morire sulla croce per loro. Mentre pregava in un luogo chiamato Getsemani, Pregò tre volte per chiedere al Padre di lasciar passare il calice da Lui, ma presto si arrese e disse, “Non sia fatta la mia volontà, ma la tua” (Luca 22:42).
 
 
«Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!»
 
Quanto peccato ha portato via Gesù?
Tutti i peccati del mondo
 
In Giovanni 1:29: “Il giorno seguente, Giovanni vide Gesú che veniva verso di lui e disse: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!»” Giovanni Battista battezzò Gesù. E il giorno dopo, Giovanni Battista vide Gesù venire verso di lui, gridò e testimoniò alla gente. «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!»
Il Figlio di Dio venne su questo mondo e tolse tutti i peccati del mondo. Giovanni Battista testimoniò ancora. In Giovanni 1:35-36: “Il giorno seguente, Giovanni era nuovamente là con due dei suoi discepoli. E, fissando lo sguardo su Gesú che passava, disse: «Ecco l’Agnello di Dio»”.
L’Agnello di Dio significa che Egli è la vera e reale entità del sacrificio dell’Antico Testamento, che morì per i peccati di Israele. Per te e me, il Figlio di Dio, nostro Creatore, è sceso su questo mondo e ha tolto tutti i nostri peccati; tutti i peccati dalla creazione del mondo fino al giorno della sua fine, dal peccato originale a tutte le nostre iniquità, dalle nostre mancanze alle nostre colpe. Egli ha redento tutti noi con il Suo battesimo e il Suo sangue sulla Croce.
Gesù ha tolto tutti i nostri peccati e ci ha dato la redenzione. Capisci questo? «l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!»
Sono passati circa 2000 anni. Vuol dire che sono passati circa 2000 anni da quando Egli è sceso in questo mondo. E nel 30 d.C., Gesù tolse tutti i peccati del mondo. 1 d.C. è l’anno in cui nacque Gesù. Chiamiamo il tempo prima di Cristo a.C. Pertanto, sono trascorsi quasi 2000 anni da quando Gesù venne in questo mondo.
Nel 30 d.C., Gesù fu battezzato da Giovanni Battista. E il giorno dopo Giovanni gridò al popolo: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!» «Ecco!» Stava dicendo alle persone di credere in Gesù che tolse tutti i loro peccati. Stava testimoniando che Gesù era l’Agnello di Dio, Colui che ci ha salvato da tutti i nostri peccati. 
Gesù tolse tutti i nostri peccati e pose fine alla nostra perpetua guerra contro il peccato. Ora siamo senza peccato poiché il Figlio di Dio tolse tutti i nostri peccati. Giovanni Battista ha testimoniato che Egli ha tolto tutti I nostri peccati, I peccati di te e di me. “Questi venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui” (Giovanni 1:7). 
Senza la testimonianza di Giovanni, come avremmo potuto sapere che Gesù tolse tutti i nostri peccati? La Bibbia ci dice spesso che Lui è morto per noi, ma in quel momento, fu solo Giovanni il Battista a testimoniare che Lui ha portato via tutti i nostri peccati.
 
Quanto peccato è il peccato del mondo?
Tutti i peccati degli esseri umani dall’inizio alla fine del mondo
 
Molti testimoniarono dopo la morte di Gesù, ma solo Giovanni testimoniò mentre era in vita. Naturalmente anche i discepoli di Gesù testimoniarono della redenzione di Gesù. Hanno testimoniato che Gesù tolse i nostri peccati, che Egli è il nostro Salvatore.
Gesù ha tolto il peccato del mondo. Non hai ancora cento anni, vero? Gesù tolse il peccato del mondo quando aveva 30 anni. Ora guarda questo diagramma.
 
«Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!»
 
Diciamo che sono stati 4000 anni prima che venisse Gesù. E sono passati più di 2000 anni da quando Gesù è venuto. Non sappiamo quanto tempo sarà, ma la fine è sicura di arrivare. Lui dice: «Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine, il primo e l’ultimo» (Apocalisse 22:13).
Quindi ci sarà sicuramente una fine. E siamo al punto indicato dall’anno 2024. Cristo tolse i nostri peccati nel 30 d.C., e ciò avvenne 3 anni prima di morire sulla Croce.
«Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!». Ha tolto il peccato del mondo, i peccati miei e di te. Sono trascorsi circa 2000 anni dalla nascita di Gesù. Viviamo ora in un’epoca in cui sono trascorsi circa 2000 anni da quando Gesù si caricò su di noi i nostri peccati. E ancora viviamo e pecchiamo al giorno d’oggi e in questa epoca. Gesù è l’Agnello di Dio che ha tolto il peccato del mondo. Iniziamo a vivere in questo mondo dal momento in cui nasciamo.
Pecchiamo tutti fin dalla nascita, oppure no? ―SÌ. Pecchiamo.― Esaminiamo l’intera questione. Dal giorno in cui nasciamo fino a quando abbiamo 10 anni, pecchiamo, o no? ―SÌ, Pecchiamo.― Quindi quei peccati sono stati passati a Gesù o no? ―Sì, è così― Tutti i peccati sono passati a Gesù, quindi Lui è il nostro Salvatore. Se no, allora come potrebbe essere il nostro Salvatore? Tutti i peccati sono stati passati a Gesù.
Tra gli 11 e i 20 anni pecchiamo o non pecchiamo? Pecchiamo nei nostri cuori, nei nostri atti. Siamo molto abili in ciò. Ci è stato insegnato a non peccare ma lo facciamo molto facilmente.
E Dio ci dice che questi peccati furono trasmessi a Gesù. Lui sapeva che tipo di persone siamo e ha preso su di sé i nostri peccati in anticipo. 
E quanto tempo viviamo abitualmente in questo mondo? Diciamo che sono circa 70 anni. Se dovessimo sommare tutti i peccati che abbiamo commesso in questi 70 anni, quanto sarebbero pesanti? Se li caricassimo su camion da 8 tonnellate, probabilmente sarebbero molto più di 100 carichi di camion.
Prova solo a immaginare quanti peccati commetteremo nel corso della nostra vita. Sono questi i peccati del mondo, oppure no? Sono i peccati del mondo. Pecchiamo dalla nascita, fino a 10, da 10 a 20, da 20 a 30... fino al giorno in cui moriamo, ma tutti quei peccati sono inclusi nei peccati del mondo che sono già stati passati su Gesù attraverso il Suo battesimo.
 
 
Il Salvatore dell’Uomo, Gesù Cristo
 
Quanto peccato ha portato via Gesù?
Tutti i peccati dei nostri antenati, di noi e dei nostri discendenti, fino alla fine del mondo
 
Gesù ci dice che ha mondato tutti quei peccati. Poiché Gesù non poteva battezzarsi da solo, Dio ha inviato il Suo servo Giovanni davanti, il rappresentante eletto di tutti gli esseri umani. “E sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente” (Isaia 9:6). Per Se Stesso, per la Sua saggezza, per mezzo del Suo consiglio, Egli mandò avanti il rappresentante dell’umanità, e Lui Stesso, il Figlio di Dio, venne nella carne e tolse tutti i peccati del mondo attraverso di lui. Non è questa una salvezza davvero sorprendente?
È meraviglioso, non è vero? Quindi, soltanto una volta, ricevendo il battesimo da Giovanni Battista, ha lavato via tutti i peccati di tutta l’umanità del mondo, e attraverso la crocifissione ha salvato tutti dal peccato. Ci ha consegnato tutti. Pensaci. Ci sono tutti i tuoi peccati, da 20 a 30, da 30 a 40, da 40 a 60, 70, 100, e poi ci sono i peccati dei tuoi figli. Egli cancellò tutti I tuoi peccati, o non lo fece? Sì, ha fatto. Egli è Gesù Cristo, il Salvatore dell’umanità.
Poiché Giovanni Battista passò tutti i nostri peccati su Gesù, e poiché Dio lo pianificò in quel modo, possiamo essere liberati attraverso la fede in Gesù. Tu ed io siamo peccatori? Tutti i nostri peccati sono stati passati su Gesù? ―Non siamo più peccatori e i nostri peccati sono stati tutti passati su Gesù.―
Chi osa dire che c’è il peccato in questo mondo? Gesù tolse tutti i peccati del mondo. Sapeva che avremmo peccato e si caricò tutti i peccati futuri. Alcuni di noi hanno più di 50 anni e alcuni non hanno nemmeno vissuto metà della loro vita, ma parliamo di noi stessi, me incluso, come se avessimo vissuto per sempre.
Ci sono così tanti di noi che conducono vite turbolente. Lasciamelo spiegare in questo modo. Quanto dura la metà della vita di un’effimera? Sono circa 12 ore.
“Mamma mia! Ho incontrato un tale uomo, e lui ha agitato uno scacciamosche verso di me, e sono quasi stato schiacciato a morte, sai”. Aveva vissuto solo 12 ore e non riusciva a smettere di parlare. Ma già quella era metà della sua vita.
Entro le 7 o le 8 di sera, affronta il crepuscolo della sua vita, e in breve tempo, la morte. Alcuni sopravvivono per 20 ore, alcuni per 21, e alcuni vivono fino alla veneranda età di 24 ore. Possono parlare delle loro esperienze di una vita, ma come appare a noi? Quando raggiungiamo i 70 o gli 80 anni, potremmo dire: “Non farmi ridere”. La loro esperienza non è niente ai nostri occhi.
Dio è eterno. Vive per l’eternità. Egli determina l’inizio e la fine. Poiché vive per sempre, vive nel quadro temporale dell’eternità. Ci guarda dalla posizione della Sua eternità.
Un tempo, Egli portò su di sé tutti i peccati del mondo, morì sulla Croce e disse, «E’ compiuto». Dopo 3 giorni risuscitò e salì al cielo. Ora risiede nell’eternità. Ora, Lui sta guardando giù verso ognuno di noi.
Allora una persona disse: “Ah, ho commesso troppi peccati. Ho vissuto solo 20 anni e ho già commesso troppi peccati”. “Io ho vissuto per 30 anni e ho commesso troppi peccati. Ci sono troppi peccati. Come potrò mai essere perdonato?”
Ma nostro Signore nella Sua eternità direbbe: “Non farmi ridere. Io non solo ho riscattato i tuoi peccati finora, ma anche i peccati dei tuoi antenati prima che tu nascessi e i peccati di tutte le generazioni dei tuoi discendenti che vivranno dopo la tua morte”. Te lo sta dicendo nel lasso di tempo eterno. Ci credi? Credici. E ricevi il dono della salvezza dato liberamente a te. Ed entra nel Regno dei Cieli. 
Non credere ai nostri pensieri, ma alle parole di Dio. ‘Cosí ci conviene adempiere ogni giustizia’. Ogni giustizia è già stata compiuta attraverso l’Agnello di Dio che porta il peccato del mondo. Gesù tolse tutti i peccati del mondo. L’hai fatto o non l’hai fatto? Egli fece.
 
Cosa ha detto Gesù alla fine sulla Croce?
“È compiuto”.
 
Gesù Cristo tolse tutti i peccati del mondo, fu condannato a morte nel tribunale di Ponzio Pilato e fu crocifisso sulla Croce.
“Ed egli, portando la sua croce, si avviò verso il luogo detto “del Teschio” che in ebraico si chiama “Golgota”, dove lo crocifissero, e con lui due altri, uno di qua e l’altro di là, e Gesú nel mezzo. Or Pilato fece anche un’iscrizione e la pose sulla croce, e vi era scritto: “GESU’ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI”. Cosí molti dei Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesú fu crocifisso era vicino alla città, e quella era scritta in ebraico, in greco e in latino” (Giovanni 19:17-20).
Esaminiamo cosa è accaduto dopo la Sua crocifissione. “Dopo questo, sapendo Gesú che ogni cosa era ormai compiuta, affinché si adempisse la Scrittura”. Si era caricato di tutti i nostri peccati secondo la Scrittura. Egli disse: “«Ho sete». Or c’era là un vaso pieno d’aceto. Inzuppata dunque una spugna nell’aceto e postala in cima ad un ramo d’issopo gliela accostarono alla bocca. Quando Gesú ebbe preso l’aceto disse: «E’ compiuto». E, chinato il capo, rese lo spirito” (Giovanni 19:28-30).
Dopo aver ricevuto il vino acido, disse: “È compiuto”. chinò il capo e spirò. Lui è morto. E Gesù Cristo risorse dopo 3 giorni e ascese al cielo. 
Diamo un’occhiata a Ebrei 10:1-9: “La legge infatti, avendo solo l’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli stessi sacrifici che vengono offerti continuamente, anno dopo anno. Altrimenti si sarebbe cessato di offrirli, perché gli adoratori, una volta purificati, non avrebbero avuto piú alcuna coscienza dei peccati. In quei sacrifici invece si rinnova ogni anno il ricordo dei peccati, poiché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati. Perciò, entrando nel mondo, egli dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo; tu non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora io ho detto: Ecco, io vengo nel rotolo del libro è scritto di me; io vengo per fare, o Dio, la tua volontà. Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrificio né offerta né olocausti né sacrifici per il peccato, che sono offerti secondo la legge», egli aggiunge: «Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà». Egli toglie il primo, per stabilire il secondo»”.
 
 
Salvezza Eterna
 
Come possiamo risolvere il problema del peccato quotidiano dopo aver iniziato a credere in Gesù?
Confermiamo che Gesù ha già tolto ogni peccato attraverso il battesimo
 
La legge era l’ombra delle cose belle a venire. I sacrifici dell’Antico Testamento, di pecore e capre, ci hanno rivelato che Gesù Cristo sarebbe venuto a prendersi i nostri peccati nello stesso modo, per cancellare tutti i nostri peccati.
Tutte le persone dell’Antico Testamento, Davide, Abrahamo e tutti gli altri sapevano e credevano cosa significasse per loro il sistema sacrificale. Rivelava che il Messia, Cristo (Cristo significa il Salvatore), un giorno sarebbe venuto e avrebbe mondato tutti i loro peccati. Credevano nella loro redenzione e furono salvati dalla loro fede.
La legge era l’ombra delle cose belle a venire. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, offrire sacrifici per I loro peccati non potrà mai redimerci completamente. Doveva quindi venire sulla terra l’Essere completo ed eterno, Colui che è senza macchia, il Figlio di Dio.
E Lui disse che era venuto per fare la volontà di Suo Padre, come scritto nel libro che era stato scritto su di Lui. “Egli aggiunge: «Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà». Egli toglie il primo, per stabilire il secondo”. Siamo redenti dai nostri peccati perché Gesù Cristo tolse i nostri peccati come scritto nell’Antico Testamento e perché crediamo in Lui.
Leggiamo Ebrei 10:10. “Per mezzo di questa volontà, noi siamo santificati mediante l’offerta del corpo di Gesú Cristo, fatta una volta per sempre”. Per quella volontà siamo stati santificati attraverso l’offerta del corpo di Gesù Cristo una volta per tutte. Siamo stati santificati oppure no? ―Sì, esatto.―
Cosa significa questo? Dio Padre ha mandato Suo Figlio e gli ha trasmesso tutti i nostri peccati attraverso il Battesimo e Lo ha giudicato una volta per tutte sulla Croce. Così, Egli ha liberato tutti noi che soffrivamo di peccato. Era la Volontà di Dio. 
Per salvarci, Gesù ha offerto se stesso una volta per tutte, santificandoci. Siamo stati santificati. Gesù si sacrificò per tutti i nostri peccati, morendo al posto nostro così che non ci fosse bisogno di essere giudicati.
Il sacrificio dell’Antico Testamento veniva offerto ogni giorno perché tutti i nuovi peccati avevano bisogno di un’altra offerta per essere mondati.
 
 

Il Significato Spirituale della Lavanda dei Piedi di Pietro da Parte di Gesù

 
In Giovanni 13 c’è la storia di Gesù che lava i piedi di Pietro. Lavò i piedi di Pietro per mostrargli che avrebbe peccato in futuro e per insegnargli che aveva già cancellato anche quei peccati. Gesù, sapendo che Pietro avrebbe peccato di nuovo in futuro, versò dell’acqua in un catino e gli lavò i piedi.
Pietro cercò di rifiutare, ma Gesù disse: «Quello che io faccio, ora non lo comprendi, ma lo comprenderai dopo» (Giovanni 13:7). Ciò significa: ‘Peccherai di nuovo dopo questo. Mi rinnegherai e peccherai di nuovo dopo che avrò lavato tutti i tuoi peccati. Peccherete anche dopo la Mia Ascensione. Perciò ti lavo i piedi per avvertire Satana di non metterti alla prova perché ho già tolto i tuoi peccati futuri’.
Pensi che abbia lavato i piedi di Pietro per dirci che dobbiamo pentirci ogni giorno? No. Se dovessimo pentirci ogni giorno per essere salvati, Gesù non avrebbe tolto tutti i nostri peccati in una volta. 
Ma Gesù ha detto che ci ha santificati una volta per tutte. Se ci pentiamo ogni giorno, sarebbe meglio tornare ai tempi dell’Antico Testamento. Allora chi potrebbe diventare giusto? Chi potrebbe essere completamente salvato? Anche se credessimo in Dio, chi potrebbe vivere senza peccato?
Chi potrebbe santificarsi mediante il pentimento? Pecchiamo incessantemente ogni giorno, quindi come possiamo chiedere che venga tolto ogni singolo peccato? Come potremmo diventare così sfacciati da chiedergli la salvezza ogni giorno? Tendiamo a dimenticare i peccati commessi al mattino alla fine della giornata, e quelli commessi alla sera li dimentichiamo la mattina seguente. È impossibile per noi pentirci completamente di tutti i nostri peccati. 
Pertanto, Gesù è stato battezzato una volta e si è offerto sulla Croce una volta affinché potessimo essere santificati una volta per tutti i tempi. Puoi capire questo? Siamo stati redenti una volta per tutti i nostri peccati. Ogni volta che ci pentiamo, non siamo salvati.
 
C’è altro peccato per il quale dobbiamo pregare per il pentimento?
NO
 
Siamo stati salvati dai nostri peccati credendo che Gesù tolse tutti i nostri peccati, i tuoi peccati e i miei peccati. 
“E, mentre ogni sacerdote è in piedi ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte i medesimi sacrifici, che non possono mai togliere i peccati, egli invece, dopo aver offerto per sempre un unico sacrificio per i peccati, si è posto a sedere alla destra di Dio, aspettando ormai soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi, Con un’unica offerta, infatti, egli ha reso perfetti per sempre coloro che sono santificati. E ce ne rende testimonianza anche lo Spirito Santo; infatti dopo aver detto: «Questo è il patto, che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, io metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti», aggiunge: «E non mi ricorderò piú dei loro peccati e delle loro iniquità». Ora, dove c’è il perdono(I peccati sono stati completamente eliminati) di queste cose, non c’è piú offerta per il peccato” (Ebrei 10:11-18).
Cosa significa «Ora, dove c’è il perdono(I peccati sono stati completamente eliminati) di queste cose»? Nel 10:18: significa che il peccato stesso, qualsiasi peccato, è stato espiato per sempre, senza eccezioni. Dio ha eliminato tutto il peccato nel mondo. Credi a questo? «Ora, dove c’è il perdono(I peccati sono stati completamente eliminati) di queste cose, non c’è piú offerta per il peccato».
Riassumiamo tutto finora. Se Giovanni Battista non avesse imposto le mani su Gesù, in altre parole, se non avesse battezzato Gesù, saremmo potuti essere redenti? Non saremmo potuti essere. Pensiamo all’indietro. Se Gesù non avesse eletto Giovanni Battista come rappresentante di tutti gli esseri umani e non avesse tolto tutti i peccati attraverso di lui, avrebbe potuto lavare via tutti i nostri peccati? Non avrebbe potuto. 
La legge di Dio è giusta. È giusto. Non poteva semplicemente dire che era il nostro Salvatore, che aveva tolto tutti i nostri peccati. Doveva togliere fisicamente i nostri peccati. Perché Gesù, Dio, è venuto a noi nella carne? Perché conosceva tutti i peccati dell’umanità, i peccati del cuore e i peccati della carne, Per togliere tutti i peccati dell’umanità, Lui, il Figlio di Dio, ha dovuto venire a noi nella carne.
Se Gesù Cristo non fosse stato battezzato, i nostri peccati rimarrebbero. Se fosse stato crocifisso senza prima aver tolto i nostri peccati, la Sua morte sarebbe stata priva di significato. Non avrebbe avuto niente a che fare con noi. Completamente privo di significato.
Quindi, quando iniziò il Suo ministero pubblico all’età di 30 anni, andò da Giovanni Battista al Giordano per essere battezzato. Il suo ministero pubblico iniziò all’età di 30 anni e terminò a 33. Quando aveva 30 anni andò da Giovanni Battista per essere battezzato. “Lascia che sia così adesso, È opportuno che facciamo questo affinché tutti possano essere salvati e giustificati. E ‘la cosa giusta da fare. Adesso battezzami”. Sì, Gesù Cristo fu battezzato per la salvezza di tutte le persone.
Perché Gesù è stato battezzato e ha tolto tutti i nostri peccati, e perché tutti I nostri peccati sono stati trasmessi a Lui attraverso le mani di Giovanni Battista, Dio Stesso distolse gli occhi quando Gesù stava morendo sulla Croce. Anche se Gesù era il Suo unigenito Figlio, Egli doveva lasciare che Suo Figlio morisse.
Dio è amore, ma ha dovuto lasciare morire suo Figlio. Così per tre ore ci fu l’oscurità su tutta la terra. Gesù gridò poco prima di morire: “«Elì, Elì, lammà sabactanì?» Cioè: «Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?»” (Matteo 27:46). Gesù si caricò tutti i nostri peccati e ricevette il giudizio sulla Croce per noi. Così, Egli ci ha salvato. Senza il battesimo di Gesù, la Sua morte non avrebbe avuto senso.
 
Sei un peccatore o una persona giusta?
Una persona giusta che non ha alcun peccato nel mio cuore
 
Se Gesù fosse morto sulla Croce senza togliere tutti i nostri peccati, senza essere battezzato, la Sua morte non avrebbe compiuto la redenzione. Per redimerci, Gesù è stato battezzato da Giovanni, rappresentante di tutti gli esseri umani, e ha ricevuto il giudizio sulla Croce affinché tutti coloro che credono in Lui siano salvati.
Pertanto, dai giorni di Giovanni Battista fino ad oggi, il regno dei cieli ha subito violenza. Poiché Giovanni Battista passò tutti i peccati del mondo a Gesù, i tuoi peccati e quelli miei potevano essere espiati. Perciò tu ed io ora possiamo chiamare Dio nostro Padre ed entrare con coraggio nel Regno dei Cieli.
In Ebrei 10:18: “Ora, dove c’è il perdono(I peccati sono stati completamente eliminati) di queste cose, non c’è piú offerta per il peccato”. Siete tutti peccatori? Dato che Gesù ha già saldato tutti i tuoi debiti, hai ancora debiti da pagare? 
C’era un uomo il cui forte bere lo faceva indebitare con molti creditori. Poi, un giorno, suo figlio fece fortuna e pagò tutti i debiti di suo padre, pagando anche una somma sufficientemente elevata in anticipo. Suo padre non avrebbe più avuto debiti, non importa quanto avesse bevuto.
Questo è ciò che Gesù ha fatto per noi. Ha pagato in anticipo più che a sufficienza per tutti i nostri peccati. Non solo i peccati della nostra vita, ma tutti i peccati del mondo. Furono tutti trasmessi a Gesù quando fu battezzato. Allora siete peccatori adesso? No non sei.
Quanto sarebbe stato più semplice per noi credere in Gesù se avessimo conosciuto questo vangelo di salvezza fin dal principio. Ma una volta ascoltato, è così nuovo che molte persone sono curiose. 
Ma questo non è qualcosa di nuovo. Esiste fin dall’inizio. Semplicemente non lo sapevamo prima. Il vangelo dell’acqua e dello Spirito è sempre stato registrato nelle Scritture ed è sempre stato in vigore. È stato lì tutto il tempo. Era qui prima che io e te nascessimo. È lì fin dalla creazione della terra.
 
 
Il Vangelo della Redenzione Eterna
 
Cosa dobbiamo fare davanti a Dio?
Dobbiamo credere nel vangelo della salvezza eterna.
 
Gesù Cristo, che mondò tutti i nostri peccati per noi, lo fece anche prima che io e te nascessimo. Li ha portati via tutti. Stai con il peccato? ―No.― Allora che dire dei peccati che commetterai domani? Sono anche inclusi nei peccati del mondo.
Lasciamo andare le preoccupazioni per i peccati di domani. Anche i peccati che abbiamo commesso finora erano inclusi nei peccati del mondo, non è vero? Sono stati trasmessi a Gesù oppure no? Si lo erano.
Allora furono passati su di Lui anche i peccati di domani? Sì, Lui ha preso tutti i peccati, senza eccezioni. Non ha lasciato dietro di sé nemmeno un peccato. Il Vangelo ci dice di credere con tutto il cuore che Gesù ha preso su di noi tutti i nostri peccati una volta per tutte e ha pagato il prezzo per tutti loro. 
“Il principio dell’evangelo di Gesú Cristo, il Figlio di Dio” (Marco 1:1). Il vangelo del cielo è una notizia gioiosa. Ci chiede: “Ho tolto tutti i tuoi peccati. Sono il tuo Salvatore. Credi in me?” Tra le innumerevoli persone, solo pochi rispondono: “Sì, credo. Credo come ci hai detto. Era così semplice che l’ho capito subito”. Coloro che dicono questo diventano giusti proprio come Abrahamo.
Ma altri dicono: “Non ci posso credere. Mi suona così nuovo e strano”. 
Poi chiede: “Dimmi soltanto, ho tolto tutti i tuoi peccati oppure no?”
“Mi è stato insegnato che Tu hai tolto solo il peccato originale, non i miei peccati quotidiani”. 
“Ho realizzato che sei così intelligente da non poter credere a ciò che dico. Non ho più nulla da dire, quindi vai all’inferno”.
Siamo stati salvati credendo nella Sua completa redenzione. Tutti quelli che dicono di essere colpevoli devono andare all’inferno. È una scelta propria di loro.
Il vangelo della redenzione parte dalla testimonianza di Giovanni Battista. Poiché Gesù mondò tutti i nostri peccati essendo battezzato da Giovanni Battista, noi diventiamo santificati quando crediamo.
L’apostolo Paolo ha parlato molto del battesimo di Gesù nelle sue epistole. In Galati 3:27: “Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo”. Essere battezzati in Cristo significa che siamo in Cristo. Quando Gesù fu battezzato, tutti i nostri peccati furono passati a Lui attraverso Giovanni il Battista, e tutti i nostri peccati furono lavati via. 
In 1 Pietro 3:21: “La quale è figura del battesimo (non la rimozione di sporcizia della carne, ma la richiesta di buona coscienza presso Dio), che ora salva anche noi mediante la risurrezione di Gesú Cristo”.
Solo coloro che credono nella testimonianza di Giovanni Battista, nel battesimo di Gesù e nel sangue della croce godono della grazia della salvezza.
Ricevi nel tuo cuore il battesimo di Gesù, modello di salvezza, e sii salvato.
 
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